Nel corso della presentazione del suo nuovo film “L’abbiamo fatta grossa”, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport ed ha parlato a 360 gradi della stagione e del mercato degli azzurri. Queste le sue dichiarazioni: “Mi auguro che questo Napoli non si fermi mai e, come il titolo del mio film, spero la faccia grossa. Questa squadra mi piace tantissimo e anche se questa in tanti storcevano la bocca su determinati giocatori, io non ho voluto vendere nessuno; ricordo quando nel 2007 acquistammo Hamsik e Lavezzi e ci fu una generale alzata di scudi contro questi acquisti. La cosa più bella che c’è, in tutte le cose che si fanno, è quando di una determinato argomento non ne sai nulla e cominci ad imparare e sbagliare il meno possibile; io mi auguro allora di continuare ad imparare e compire pochi errori.
Quando prendemmo Sarri ci fu un malumore generale, tanto è vero che alla terza partita di campionato intervenni personalmente e dissi di scaricare tutte le colpe su di me e di lasciare in pace l’allenatore.
Credo che siamo in 5 a giocarci questo campionato emozionante, è una lotta bellissima, immaginate che noia se fosse già tutto deciso. Con la Juve è sempre bello giocarsela è una grandissima società, con grandissimi giocatori e un grande allenatore ma noi non siamo secondi a nessuno.
Higuain e Dybala sono due giocatori con caratteristiche diverse, io però mi tengo stretto il Pipita. Dybala ho provato ad acquistarlo ma alcune situazioni difficili me lo hanno impedito; non ho rimpianti su questo perché noi abbiamo uno degli attacchi più forti. In attacco non compro nessuno, non voglio muovere gli equilibri della squadra.
Su Grassi aspettiamo le visite mediche, solo quando il medico sociale darà il via libera ci sarà l’ufficialità. Tonelli in questo campionato è incedibile perché se l’Empoli dovesse arrivare undicesimo e decimo prenderebbe vari milioni di bonus; a giugno potremmo fare un tentativo, ma poi in quel periodo tutte le squadre saranno sul giocatore. Su Barba ci stiamo lavorando, come su un altro paio di nomi. Per giugno devo dare conto anche a quello che mi dirà Sarri, non si impone mai sul mercato, per questo parlerò con lui e gli chiederò che tipo di calciatore cerca per la prossima stagione e in base a ciò mi muoverò.
I nostri tifosi sono sempre stati straordinari, nel mondo della tifoseria ci sono determinate regole e non si possono cambiare.
Io che faccio l’imprenditore ho deciso di dare una svolta al mondo del calcio e qualcuno mi sta seguendo. Io faccio un discorso a livello europeo e sentire Rummenigge che parla di un Campionato Europeo per club mi rallegra perché lo sto dicendo da diversi anni. Bisognerebbe abolire la Champions e l’Europa League e fare un’unica competizione a 40 squadre, lo propongo da una vita.
Sarri e Mancini si sono scambiati la sciarpa con una giacca e questo fa capire che forse si era fatta una tempesta in un bicchiere d’acqua. Io non mi sono aggiunto a questa tempesta per non creare altro caos ed ho aspettato le decisioni della giustizia sportiva e quando sono arrivate i due allenatori avevano già fatto pace.
Visto che ci troviamo un zona Oscar del cinema? Non posso assegnare tutto al Napoli sarei supponente. Come “Migliore Attore Protagonista” potrebbe essere Kalinic; “Migliore Attore Non Protagonista” dico Viviano; “Miglior Film” inteso come squadra lo do al Sassuolo; “Miglior Regia” non posso che darla a Maurizio Sarri altrimenti dovrei darlo a Spalletti che è venuto a sacrificarsi in una situazione difficile”.
DE LAURENTIIS A CANALE 9 – “Ho messo a disposizione delle somme per acquistare dei top players, ma non sono disponibili sul mercato. Purtroppo le trattative sono complesse perché i loro club giustamente non vogliono privarsene in questo momento della stagione, serve capacità intuitiva per scovare quelli che possono diventare dei grandi talenti”.
Articolo modificato 25 Gen 2016 - 22:51