Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato a margine della presentazione del suo nuovo film “L’abbiamo fatta grossa“. Ecco cosa ha detto:
DE LAURENTIIS A MEDIASET – Ci aspettavamo la risposta di Genova. La bagarre della settimana poteva distrarre la squadra, ma i ragazzi hanno mantenuto la calma e hanno disputando una grande partita con una grande squadra. La Samp poteva essere pericolosa anche visto che è allenata da Montella, ma Sarri sta dimostrando tutte le qualità che gli riconoscevo quando l’ho scelto. Higuain? Da quel poco che ho cominciato a capire di calcio è che un giocatore, più è al centro del gioco, più riescono a dimostrare il proprio valore. In Higuain poi c’è anche una ritrovata pace di rapporti avendo trovato la sua dolce metà in una ragazza argentina che mi dicono, sia splendida. Mughini? Lo adoro. Non è facile abbinare la filosofia a tutto, e lui è una persona molto obiettiva e intelligente. Lui invece lo è ed è anche simpatico, mi piacerebbe averlo in un film.
Noi siamo molto contenti di Grassi, che però deve ancor passare le visite mediche. Tendenzialmente una squadra giovane mi coglie in maniera positiva, sono per la loro affermazione. Sarri-Mancini? Bello che da una lite sia nata una bella cosa come lo scambio di sciarpa e quella di felpa, così come è nata l’amichevole di giovedì con il Positano. Farla grossa? Noi stiamo provando a farla grossissima. Siamo gli unici che da 6 anni fa in Europa, ora siamo in testa. Insomma ci stiamo provando. Abbiamo anche tanti calciatori fortissimi che non abbiamo voluto vendere, potevo incassare 180 milioni per tutte le offerte ricevute, ma non abbiamo ceduto e anzi acquisteremo ancora.
Bisogna riconoscere che il campionato è diventato più competitivo perché sono tante le squadre che possono giocarsi lo scudetto. Scambio Higuain-Dybala più soldi? Non farei questo scambio. Anche se Dybala provai a prenderlo offrendo 30 milioni a Zamparini. Poi ci ripensai perché lui aveva cambiato procuratore prendendo lo stesso di Cavani (Triulzi, ndr), con cui avevamo avuto qualche fibrillazione”.
RAI – È il campionato più bello da quando sono presidente, bello e combattuto. Sarri-Mancini? Credo che parlare del passato sia sempre un errore. Ciò che è stato è stato, io guardo al futuro. Non sono intervenuto perché volevo capire come avrebbe agito e valutato la giustizia sportiva. Non. C’era omofobia e Tito vissero felici e contenti. Mi meraviglia questo senso di un paese giustizialista c’è crea grande immaturità di tutti gli italiani, sempre che il tempo della caccia alle streghe non sia finito, sempre che si inneggi sempre all eterna corrida, come se si volesse mettere sempre sulla ara sacrificale qualcuno.
Insulti razzisti? Non sono né omofobo né razzista anzi sono per la convivenza di tutti i popoli. Vengo da una cultura partenopea ma anche anglosassone, sono per la cultura dell impegno che premia chi lavora duramente. Vorrei che si potesse vivere come in America un sogno italiano: queso sogno viene sempre mortificato quando si cerca sempre di trovare un colpevole i colpevoli siamo noi che non diamo serenità e futuro ai nostri figli.
Io credo che nella vita bisogna saper usare l’ironia, la vita senza non avrebbe senso. Chi nn è capace di ridere o fare un passo indietro non è capace di vivere. La diatriba si è chiusa tra Sarri e mancini con una sciarpa ed una felpa: mi sembra il modo migliore
Soffriamo tutti per i cori ma nn si deve mai prescindere dalla cultura del calcio tifoso dove le regole della normale edicazione non coesistono e nn possono convivere con quello che è il comune senso del pudore
Mettiamoci tutti alle spalle e nn diamogli peso dico ai napoletani: siamo orgogliosi di poter vivere dove il sole splende alto nel cielo. Calciatore che ho preso? Sono tutti top player per me. Nel 2007 con Hamsik e Lavezzi ci contestavano, i top player chi sono? Solo chi si è affermato?
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