Durante la trasmissione “Radio Goal” in onda su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini parlando dell’inchiesta “Operazione Fuorigioco”, ma anche del rapporto in chiave mercato tra i siciliani e il Napoli. Queste le sue parole: “Io fermerei l’Italia, siamo un paese ridicolo: succedono cose assurde, leggo cose ridicole. Alla mia età, dopo anni in cui ho dimostrato di essere una persona seria e che paga le tasse, non posso essere sbattuto sui giornali come se fossi un malavitoso: sono cose che fanno ridere davvero, il nostro Paese è diventato ridicolo anche per colpa della stampa”.
CALCIO NELLE MANI DI PROCURATORI – Il Presidente del Palermo ha parlato ancora dell’inchiesta e del potere dei procuratori. Queste le parole del Presidente: “Calcio schiavo dei procuratori? Combatto il calcio attuale, i pm invece di mettere sotto inchiesta i presidenti dovevano mettere sotto inchiesta la federazione che permette cose assurde ai procuratori: suggerisco alla Procura di Napoli di indagare sul regolamento interno che permette di legalizzare cose illegali ai procuratori. Guadagnano tanti milioni all’anno e sono considerati lavoratori indipendenti”.
SU HIGUAIN, DYBALA E SULLE TRATTATIVE CON GLI AZZURRI – In chiusura, Zamparini ha parlato dei due attaccanti del momento, e dei tentativi in passato del Napoli di arrivare al gioiello bianconero: “Higuain-Dybala? Fortissimi entrambi, ma diversi: l’argentino del Napoli è l’attaccante più forte del mondo, mentre il bianconero è il nuovo Messi. Dybala al Napoli? Se mi dava 40mln De Laurentiis… Mi ha offerto una grossa cifra più Jorginho: Benitez, ‘il fenomeno’, non lo faceva giocare, adesso è il centrocampista più forte del campionato. L’italobrasiliano non poteva però passare dal Napoli al Palermo, per cui rifiutati 25mln più il cartellino del centrocampista. Non li fermava più nessuno Higuain-Dybala al Napoli, De Laurentiis lo aveva cercato prima di tutti, ma il calciatore aveva già un accordo con la Juventus. Vazquez? Nessuno me l’ha chiesto ancora, se nessuno me lo chiede o resta a Palermo o va all’estero”.