Quella di domenica pomeriggio tra Napoli ed Empoli è una sfida dai mille significati, dalle mille sfumature e soprattutto la sfida tra due squadre che hanno dimostrato di saper giocare a calcio ad alti livelli ed il rispettivo posizionamento in classifica ne è la prova. Queste due compagini hanno però tra le rispettive fila due giocatori destinati ad essere il futuro della Nazionale: Lorenzo Insigne e Riccardo Saponara.
SFIDA TRA DIECI – L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport infatti si concentra proprio su questo raffronto tra i due dieci virtuali. Insomma, una sfida tra fantasisti. E c’è un unico grande maestro, ovvero Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ora siede sulla panchina del Napoli ed è tra i fautori di questo grande momento di Insigne, ma la scorsa stagione ha fatto esplodere il talento di Saponara. Entrambi – secondo quanto riporta il quotidiano – sono accomunati da una caratteristica in comune, aver giocato in determinati periodi della carriera in ruoli non idonei alle loro caratteristiche. È successo con Insigne ai tempi di Mazzarri e Benitez, mentre Saponara ai tempi della serie B con i toscani giocava da mezz’ala. Dati alla mano si può affermare che quella in corso è la miglior stagione in serie A di Lorenzo Insigne: per lui finora ben 9 gol e 7 assist; Saponara segue a 5 reti e 6 assist, ma i due ventiquattrenni sono il futuro del calcio italiano. Sfida fantasia dunque al San Paolo, nella quale Sarri potrà essere orgoglioso di veder brillare questi due talenti che, senza mezzi termini, ha contribuito (e non poco) a plasmare.
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