Si torna al “San Paolo”, si torna ancora da prima della classe. La capolista Napoli sfida la Cenerentola Empoli in una gara da non sottovalutare e non scontata, con numerosi intrecci che si annidano tra le maglie azzurre tra mercato, emozioni e ricordi. Non ci sarà spazio però per alcun sentimento, solo per il rispetto che contraddistingue e coinvolge le due squadre: l’intera posta in palio è troppo ghiotta per le rispettive ambizioni e perdere questo treno sarebbe una lucida follia.
QUI NAPOLI. Il Napoli arriva alla gara contro l’Empoli carico e sereno, con le idee chiare di chi sa dove vuole arrivare a fine stagione. Nessuna sorpresa per mister Sarri che con tutta probabilità riproporrà il solito undici titolare. Occhio ai tre diffidati in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Roma contro la Lazio e tutti nella mischia. Davanti a Reina tra i pali quindi, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam; sulla mediana Allan, Jorginho ed Hamsik a supporto delle ali Callejon ed Insigne. Al centro come sempre Higuain, atteso da uno stadio che si preannuncia tutto esaurito e caldissimo. Dalla panchina scalpitano Mertens, Gabbiadini e Valdifiori pronti a subentrare nella ripresa.
RISPONDE EMPOLI. Qualche problema in più invece per Giampaolo che avrà a disposizione una difesa molto incerottata. Non convocato Barba, al centro degli ultimi intrecci di mercato ad un passo dallo Stoccarda e con un problema muscolare. Potrebbero quindi scendere in campo Laurini, Tonelli, Camporese e Mario Rui. Sulla mediana Zielinski, Paredes e Buchel con il tridente d’attacco composto da Saponara a supporto di Pucciarelli e Maccarone. Presente anche una folta rappresentativa di tifosi toscani, con ben due pullman organizzati a seguito della squadra.
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Articolo modificato 31 Gen 2016 - 13:44