Filip Raicevic: un gigante buono alla corte di Sarri. Fisico e tecnica per l’ “Ibrahimovic” montenegrino

Il Napoli ha sempre un occhio sul presente ma anche, e soprattutto, sul futuro. La sintesi di questo mercato invernale è proprio tutta qui, focalizzata sul domani che verrà, su un nuovo Napoli da plasmare con nuovi interpreti sempre pronti ad indossare la casacca azzurra e rappresentare la squadra attualmente prima in classifica in Serie A. Dopo Grassi e Regini, il Napoli è vicinissimo all’acquisto di Filip Raicevic.

Montenegrino, nato a Podgorica, il 2 luglio del millenovecentonovantatré, Filip è un attaccante fisico ed imponente: è altro un metro e novanta, praticamente un calciatore tutto potenza ed esplosività. Riesce a far reparto da solo, imponendosi grazie al fisico poderoso. Quest’anno, in ventidue gare ufficiali col Vicenza, è riuscito a siglare ben dieci reti, uno score di tutto rispetto per un attaccante pronto al grande salto, nonostante rimarrà in Veneto fino a fine campionato, prima di passare in azzurro a tutti gli effetti e provare a convincere Sarri durante le settimane che vedranno il Napoli impegnato a Dimaro per il consueto ritiro pre-stagionale. Il montenegrino è un leone, mai domo, lotta su ogni palla ed ha fatto dell’aggressività il suo punto di forza. È un destro naturale ma, forte dell’altezza, è abile anche nel gioco aereo. Un acquisto utile e funzionale anche al gioco del Napoli: i movimenti di Raicevic possono aiutare molto la squadra a salire, soprattutto gli esterni alti che avrebbero possibilità di spaziare sul fronte d’attacco.

Punta centrale forte e dotata tecnicamente, il suo attaccante modello è Zlatan Ibrahimovic. Ha personalità, il ragazzo. E non tanto per il pesante paragone con l’attaccante svedese mosso perfino da qualche tifoso, ormai pazzo di lui, quanto invece per l’umiltà che ha avuto ed ha di farsi scivolare addosso paragoni prestigiosi e pensare unicamente ai suoi obiettivi: una dote necessaria per consacrarsi nel mondo del calcio moderno. A Vincenza è diventato un idolo, impressionando i tifosi e la società che ha puntato su di lui. Segna di destro, di sinistro, di testa e persino in acrobazia, ormai è un titolare inamovibile e trova la porta con facilità. I grandi club si sono interessati a lui, ma il Napoli l’ha spuntata. Ora Filip dovrà solo continuare a segnare a ripetizione fino a fine maggio, prima di prendere il volo e realizzare parte del suo sogno: giocare in Serie A. E lo farà, sicuramente, con una maglia pesante e allo stesso tempo prestigiosa. Un gigante buono, pronto ad abbracciare Napoli nel suo prossimo futuro.

Gennaro Donnarumma
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