Il giornalista del Corriere dello Sport, Rino Cesarano, ha scritto sul proprio profilo Facebook: “I timori della Prefettura e della Questura di Torino non riguardano quello che potrebbe accadere allo stadio, bensì quanto potrebbe succedere lontano dallo Juventus Stadium. Non è discriminazione, bensì doverosa prevenzione ed eccesso di zelo. Controllare tutte le strade, autostrade e vie di accesso allo stadio sarebbe complicato per le forze dell’ordine. Questa è la conseguenza dell’odio che viene seminato da ogni parte e che riguarda la nazione intera, non solo le tifoserie di Napoli e Juve. Questione di cultura sportiva, che in Italia è a livello sotto zero”.
Articolo modificato 2 Feb 2016 - 22:44