Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa, dove ha analizzato la sfida vinta dai suoi ragazzi contro la Lazio per 0-2. Ecco gli spunti più interessanti, qui raccolti da SpazioNapoli: “Siamo stati bravi nel primo tempo a capire dove potevamo vincerla e abbiamo cercato di togliere alla Lazio lo spazio per giocare. Eravamo costretti a tenere la linea altissima, una delle chiavi della partita era attaccare la profondità. Non mi è piaciuta la gestione nel secondo tempo, abbiamo cercato di spendere il meno possibile ma questo tipo di gestioni a me non piacciono.
Maggio ha fatto una buona partita: affannato nei primi minuti, poi ci ha dato dentro contro avversari veloci e bravi a saltare l’uomo, non era una partita semplice per lui che non giocava da molto. Cosa è cambiato in Callejon? Realizzava in Europa, oggi lo fa in campionato. La sua importanza va al di là delle reti, si è trovato a fare il quinto difensore. Per noi è irrinunciabile.
Oggi potevamo fare un secondo tempo di livello diverso, dovevamo palleggiare e muovere palla più velocemente: perdendo palla abbiamo creato occasioni per loro, abbiamo quasi dato fiducia alla Lazio e questo non doveva succedere. Siamo molto più adatti a macinare gioco che a gestire. Gabbiadini ha qualcosa di meno dal punto di vista fisico, sta pagando ancora i postumi dell’infortunio. Anche sul mercato è rimasto coinvolto, aveva tante offerte ma ora che è tutto finito credo che in quindici giorni starà molto molto meglio. Stasera l’ho visto più vivo rispetto a domenica, certo se poi la squadra non gioca non è colpa sua. Record delle sette vittorie eguagliato? Non scherziamo, con Maradona quell’anno il Napoli nemmeno vinse, quindi meglio evitare (ride, n.d.r). Sono stato spesso ai vertici, ma in Eccellenza e in Serie C, da dove è difficile emergere. Mi ritengo fortunato, il percorso che mi ha portato qui non capita a tutti, succede una volta su cento. Da certe categorie è difficile emergere. Cori razzisti? Dal campo si sentivano ma noi siamo abituati, l’interruzione invece credo sia dovuta ai versi nei confronti di Koulibaly. Ho chiesto all’arbitro di sospendere perché il ragazzo era provato. Ma in questa storia c’è un aspetto positivo: parte dello stadio applaudiva il ragazzo quando toccava palla. Il giorno in cui ai cori si risponderà così, avremo portato a casa una grande vittoria”.
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