Sarri, nel mirino solo il Carpi ed un diktat per gli azzurri: vietato pensare alla Juve

Carpi… Carpi… Juventus. Come si fa ad accostare due squadre così diverse. Leggera come una piuma, pesante come un macigno. Così Carpi e Juventus nella testa dei tifosi del Napoli, e chissà, magari anche in quella dei giocatori. Si sente la pressione che sale, l’attesa. La curiosità di sapere se davvero il Napoli si fermerà a Torino o proseguirà la sua marcia trionfale. Vincere allo “Stadium”, mamma mia… una serata che automaticamente diventerebbe storica.

TROPPI BRIVIDI, tutti insieme. Meglio non pensarci. Anzi, non bisogna pensarci. Ieri Maurizio Sarri si è quasi arrabbiato: nell’allenamento di Castel Volturno il tecnico ha alzato la voce: “Ora basta pensare alle altre cose. Testa al Carpi”. L’invito è quello, perentorio, di non distrarsi. Perché l’attesa per il big match tra sette giorni è bellissima, ma come si può dare per scontata la vittoria contro il Carpi? Sarà anche una “squadretta”, neopromossa in Serie A che le prende un po’ da tutti, ma si tratta anche della formazione che ha beffato l’Inter al “Meazza” e ha inchiodato proprio il Napoli nel girone d’andata con uno 0-0 che ebbe quasi il sapore della sconfitta.

SENZA LO SCELLERATO e temporaneo cambio di allenatore (Castori via per Sannino) forse i biancorossi avrebbero speranze più concrete di salvezza, invece così come sono sembrano già destinati a un ritorno tra i cadetti. Eppure il Napoli non può sottovalutarli: due i motivi. La Juventus giocherà a Frosinone, l’altra candidata “Cenerentola” di questa stagione, che in realtà è la migliore delle “piccole” che lottano in fondo alla classifica. Ma sulla carta è un impegno facile, e per il Napoli è obbligatorio arrivare alla partita in casa della Juventus con il vantaggio intatto di due punti. Un ultimo sforzo allora, Sarri chiede la massima concentrazione senza pensare al Carpi. Sì, ma che fatica però.

FONTE Giovanni Scotto per Il Roma