Juve-Napoli, una sfida che affascina tutti gli appassionati di calcio e che evoca ricordi in tutti coloro che seguono da vicino le due corazzate. Tra questi anche il doppio ex Fabio Cannavaro che, con un passato importante sia in azzurro che in bianconero, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne di oggi de Il Mattino proprio sul big match di sabato allo Stadium. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Juventus-Napoli? Sicuramente una bellissima partita ma è presto per decidere definitivamente a chi andrà lo scudetto. La stagione è ancora lunghissima e non dimentichiamo le Coppe, tutto può ancora succedere. Nell’immaginario collettivo del tifoso azzurro, la Juve è da sempre la squadra da battere. C’è una forte rivalità e ricordo bene la contestazione del pubblico al San Paolo quando tornai da bianconero. E’ una partita importante, ancor più dopo le vittorie azzurre di Coppa Italia e Supercoppa, aumentando anche negli juventini questa sete di vittorie”.
“Per chi tiferò? Sicuramente il Napoli! Sono napoletano ed il mio cuore resta azzurro. Dopo tanti anni alla Juve però, li ammiro per la mentalità sempre vincente. Sarri? E’ un tecnico bravissimo ed a lui va dato ampio merito della rinascita del Napoli soprattutto per due intuizioni vincenti: aver cambiato modulo ed aver rivalutato un giocatore talentuosissimo come Jorginho. Allegri? La sua Juve ha sempre fame di vittorie, è una squadra leggermente meno bella ma più solida che dà la sensazione di poter sempre vincere tutto”.
Articolo modificato 10 Feb 2016 - 11:23