L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione dei tifosi azzurri che, a causa della chiusura del settore ospiti, non potranno essere presenti allo Juventus Stadium per assistere alla partita tra i bianconeri e il Napoli. In Piemonte è presente il Napoli Club “Cuore Azzurro”, nato nel 2007 nell’ex sede della Lega Nord, che con una media di 200 iscritti all’anno è una delle associazioni partenopee più attive al nord. Il segretario del Club Raimondo Laudiero ha spiegato al quotidiano: “Non è per nulla semplice essere tifosi del Napoli qui in Piemonte, è come se fossimo perennemente in trasferta. Questa è la settimana della verità, peccato per la chiusura del settore ospiti dello Stadium, ne risentirà l’atmosfera. Per fortuna i residenti in Piemonte potranno vedersela nei Distinti, sarà un’invasione, penso che un buon 25% delle tribune dello Stadium sarà azzurro. Io me la vedrò in sede, insieme agli altri, ormai è tradizione: abbiamo due salette, un proiettore da una parte, un 42 pollici dall’altra. Non so quanti saremo, ma mi sa che qualcuno se la vedrà in piedi… Prima del fischio d’inizio c’è chi si fa il segno della croce, e chi passa in rassegna le maglie dei campioni del passato appese alle pareti. L’unico rito collettivo è la pizza, abbiamo i nostri fornitori di fiducia. Rigorosamente napoletana, come tutto il menu. Di piemontese nulla, nemmeno i grissini. Dolce compreso. Niente bônet, vuoi mettere con la pastiera? La speranza è che sia una bella partita, senza scontri prima o dopo, temo che molti tifosi del Napoli si presenteranno davanti ai cancelli dello Stadium senza biglietto”.
Nonostante il divieto per gli ospiti, il Napoli non sarà solo grazie a questa fetta di tifosi azzurri abitanti in “luogo avversario”.
Articolo modificato 11 Feb 2016 - 10:13