Il nuovo difensore del Napoli, Vasco Regini ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da calciatore azzurro ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Sto vivendo benissimo i primi giorni a Napoli. Ho provato in tutti i modi ad arrivare qui e alla fine ci sono riuscito. Mi sono anche integrato benissimo nel gruppo. Ho già lavorato con mister Sarri ad Empoli, all’inizio facevo il terzino, poi mi sono ritrovato a fare il centrale e lì ho svoltato facendo il centrale. Purtroppo, poi, non ho mai avuto di giocare in quel ruolo con continuità. Ora posso farlo di nuovo con Sarri. In quella posizione mi trovo meglio, avevo voglia di giocare da centrale.
La settimana di Juve-Napoli? È una settimana normale, il mister sta lavorando allo stesso modo rispetto ad altre gare. Prepariamo tutte le partite in maniera dettagliata. Con il Napoli di quest’anno ci ho giocato contro e mi aveva fatto una grande impressione. Anche all’andata quando finì 2-2 con la Sampdoria, tant’è che nello spogliatoio ci dicemmo che dovevamo provare a limitare i danni. Poi, visto che la squadra era all’inizio, riuscimmo a recuperare, ma la forza del Napoli già si intravedeva.
Il nome Vasco? Il mio papà aveva un carissimo amico che si chiamava così , mettiamoci poi che i miei genitori erano suoi fan, ed ecco svelato perché mi chiamo così. Vado al massimo anche nella vita? Dovo farlo assolutamente. Insigne? Lo conoscevo già perché abbiamo giocato insieme a Foggia e in Nazionale Under 21. Oggi lo ritrovo più maturo, ma già in passato si intravedevano le sue enormi potenzialità. A Foggia fece 20 e altrettanti assist. Higuain? Credo sia l’attaccante più completo del mondo, non vedo attaccanti più forti di lui. Da avversario mi aveva impressionato, da compagno non posso che confermare.
Sono stato accolto benissimo, mi hanno fatto capire che sono a disposizione per qualsiasi cosa avessi bisogno. Quando il gruppo è così disponibile si fa presto ad integrarsi. Con la Juve gara dell’anno? Da quando sono qua ho capito che la maniera giusta è ragionare giornata dopo giornata, poi è chiaro che la gara è speciale. Dobbiamo però sapere che il campionato è lungo. La città è bellissima, ancora no mi sono sistemato in un appartamento, ma lo farò presto. Mi sto ancora ambientando, ma la città è fantastica. Ora sono concentrato sul far bene con la squadra.
Nazionale? Questa per me è una grande occasione e sono felice di averla avuta. Devo dare il massimo per conto mio e per migliorarmi. Se ci riuscirò allora potrei pensare a qualcosa di più. Sono curioso di vedere anche io se riesco a fare di più e per scoprire fino in fondo le mie potenzialità. “Un giorno all’improvviso” a Torino? Noi proveremo a giocare per vincere la partita e stiamo lavorando per questo. Proveremo a far cantare i nostri tifosi anche sabato sera“.
Articolo modificato 11 Feb 2016 - 13:44