Khedira si, Khedira no. Sembra quasi sfogliare la margherita Massimiliano Allegri al momento di scegliere i convocati in vista della sfida al Napoli. Troppe le assenze, fin troppo pesanti nella bilancia bianconera alle quali il tecnico toscano deve rinunciare per forza di cose, come quelle di Mandzukic e Chiellini su tutti. Fondamentale così come il centravanti croato ed il difensore centrale mancino dell’Italia è però anche il mediano tedesco campione del Mondo, presenza ingombrante per mentalità vincente anche per il resto del gruppo all’interno dello spogliatoio.
Khedira c’è. Questa la decisione finale, che sa di pretattica ed anche di fine strategia di tipo psicologico. A nessuno è dato sapere se la mezzala scenderà in campo, soltanto Allegri lo sa. Per questo motivo (e forse anche per altri) il tecnico livornese ha deciso di convocarlo ugualmente, nonostante il solo allenamento di oggi svolto con il resto del gruppo. Due le possibili alternative all’ex Real Madrid: in primis il cambio di modulo con il centrocampo a quattro, maggiormente coperto, ma anche Sturaro o Pereyra pronti a farne le veci nel centrocampo a tre, nel classico 3-5-2.
Allegri muove il suo alfiere di centrocampo, spostandolo improvvisamente tra i convocati. Juventus-Napoli si gioca anche fuori dal campo, con queste mosse all’apparenza superflue ed effimere, ma che potrebbero dare da pensare a Sarri ed ai suoi strateghi. Convocazione fittizia o vedremo il tedesco dal primo minuto? La certezza è quella che Khedira, dopo l’infortunio, non sarà al meglio e, con ogni probabilità, non potrà disputare la gara per intero. Allegri rischierà come fatto a Frosinone con Chiellini, oppure lo risparmierà? Ai posteri l’ardua sentenza.