“Quasi mille miglia, più lontano io sono, terra mia sogna, fino a quando io tornerò”. Arriva direttamente dai versi di una celebre canzone di Giovanni Pellino, meglio conosciuto come Neffa nelle vesti di cantautore campano, di Scafati, un messaggio al Napoli di Maurizio Sarri, impegnato quest’oggi in casa della Juventus nella sfida da tutti definita come una sorta di ‘resa dei conti’ per lo Scudetto. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il nativo di Scafati ha espresso così le sue emozioni in vistsa del match: “Sono nato a Scafati, in provincia di Salerno, e la passione è nata da bambino, avevo vent’anni quando il Napoli vinse il primo storico scudetto nel 1987. Nell’occasione mio padre dalla felicità mi regalò 150mila lire. Allora era una cifra incredibile. La Juve non può perdere ma le mancherà Chiellini, un pilastro della difesa. Lo vedo come un segno: possiamo compiere l’impresa”. Neffa ed il Napoli, nella speranza che il Mondo Nuovo sia tinto di azzurro.
Da Neffa a Clementino e Rocco Hunt, che dal palcoscenico dell’Ariston dove sono protagonisti per l’edizione di Sanremo non hanno fatto mancare il loro supporto alla squadra partenopea. “Il mio passaggio sul palcoscenico spero sia dopo la partita, che cercherò di guardare in camerino facendo zapping con il Festival. Sono di Salerno e tifo per la Salernitana, ma è chiaro che tifo anche Napoli del mio amico Insigne: se io vincessi il Festival e gli azzurri conquistassero lo scudetto sarebbe il massimo!” ha dichiarato Hunt. Da un rapper ad un altro, con Clementino che, rispetto al compagno rapper, si dimostra più sfacciato e si lancia addirittura nel pronostico: “Vinciamo 3-1 con doppietta di Higuain e Insigne, per loro gol di Dybala – si legge sulla rosea – Sarri è un grande maestro, è andato ogni oltre più rosea previsione, mi rivedo in lui, anch’io vengo dal basso”.
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