La maledizione di San Valentino… da Palermo a Torino

San Valentino di sangue è un film horror di qualche anno fa. Un paragone con le ultime due stagioni del Napoli ci sta tutto: basti pensare che l’anno scorso era proprio il 14 febbraio – un sabato sera – quando gli azzurri di Benitez furono sconfitti a Palermo in una delle peggiori partite in campionato. E quest’anno invece, alla vigilia della festa degli innamorati, è finita come tutti sappiamo: una partita indirizzata allo 0-0 e risolta nel finale da Zaza con una deviazione che ha ingannato Reina.

PALERMO, CHE SCHIAFFI – Era in piena corsa per un posto in Champions League il Napoli. Gli azzurri alternavano buone prestazioni ad altre assolutamente da dimenticare. Una montagna russa che si sarebbe conclusa a fine stagione con il sorpasso della Lazio e l’addio al terzo posto. Si capì subito, quella sera al Barbera, come sarebbero andate le cose. Dopo 14 minuti un tiro di Lazaar da una zona più vicina al centrocampo che alla trequarti, coglie di sorpresa Rafael, che non intercetta il pallone e si china a raccoglierlo in fondo al sacco. Una mazzata tremenda che mette ko la squadra di Benitez: Vazquez fa 2-0 al 36°, nella ripresa Rigoni chiude i conti dopo un’azione da mal di testa per il Napoli. A otto minuti dalla fine, la punizione di Gabbiadini fissa il punteggio sul definitivo 3-1.

AMORE E SOFFERENZA – Insomma, mai una gioia in prossimità della festa di San Valentino. Ma l’amore, il vero amore, è quello che non chiede nulla in cambio. E che va manifestato, sempre e comunque: per alcuni è stata una sorpresa la presenza di circa 3 mila tifosi a Capodichino, questa notte, per aspettare il ritorno degli azzurri da Torino. Per molti solo l’ennesima prova inconfutabile del sostegno e della passione che i sostenitori azzurri nutrono nei confronti del Napoli. Una carica che deve trasformarsi subito in propellente: far tesoro della sconfitta e ricominciare la scalata, sia in Europa che in Serie A, è l’obiettivo della squadra. Senza paura. Con una mare d’amore alle spalle.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano