Nelle ultime ore si è sollevato un polverone per la squalifica di Simone Zaza per un solo match di campionato, saltando di fatto la gara con il Frosinone, ma non quella con il Napoli, in cui – come noto – si è dimostrato decisivo per la vittoria finale della Juventus. La scelta del Giudice sportivo, però, non è da mettere in discussione.
L’attaccante della Juventus, infatti, è stato espulso direttamente (e non con doppia ammonizione), però – come si legge nel comunicato – per “essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco”. Ebbene tale condotta è sanzionata solo con una giornata di stop. Come si legge sul regolamento, la squalifica è aggravata solo in determinati casi. E precisamente: “a) per due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara. b) per tre giornate o a tempo determinato in caso di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti. c) per cinque giornate o a tempo determinato in caso di particolare gravità della condotta violenta di cui alla lett. b). d) per otto giornate o a tempo determinato in caso di condotta violenta nei confronti degli ufficiali di gara”.
Nessun caso dunque. Nessuna partita irregolare. Solo tanta amarezza ed un pizzico di sfortuna per il Napoli di Maurizio Sarri.