Il calcio è fatto di scelte, strade che si incrociano, decisioni che cambiano completamente l’andamento di una carriera. Ben lo sa l’attaccante Dino Fava Passaro che, dopo una veneranda e lunga carriera in serie A fino alle categorie minori, si appresta a vivere una nuova avventura in Eccellenza, con il Portici.
Dopo aver indossato la maglia della compagine casertana della Sessana, il classe 1977 è stato ceduto oggi al club napoletano, con il quale si avvicina proprio alla città che avrebbe potuto consacrarlo nel calcio che conta. Era il 2004 infatti, quando il nuovo Napoli di De Laurentiis stava risorgendo dalle ceneri della retrocessione in serie C a tavolino e pensa a Dino Fava per rinforzare il suo attacco.
Il suo acquisto in azzurro nel seguente mercato di gennaio 2005 sembrava cosa fatta, poi all’ultimo secondo sfumò incredibilmente per un rifiuto dello stesso giocatore. Il presidente partenopeo si legò al dito quella decisione, non chiamandolo più, profondamente offeso. Cosa successe davvero? Semplice: la sua Udinese in quel periodo era sugli scudi in serie A, al terzo posto in lotta per la Champions e neanche una scelta di cuore gli ha fatto cambiare idea.
Da lì una carriera nelle serie minori ed una scelta che ha pagato cara: forse tornando indietro, la strada al bivio sarebbe stata diversa.
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