Xavi Valero, ex preparatore dei portieri del Napoli con Rafa Benitez, ha parlato in una lunga intervista rilasciata a El Mundo:
“Il calcio è una religione a Napoli, è fondamentale per i napoletani. Maradona è un dio a Napoli, senza eguali. Per loro è una devozione totale, molto gradita e Maradona dal canto suo ha regalato lo scudetto, una Coppa Italia e la Coppa Uefa. Il Napoli ora può essere definita una squadra di livello: ha Pepe (Reina, ndr) in porta, Albiol in difesa. Hamsik, che rappresenta l’identità del Napoli, è in centrocampo e in attacco c’è un punto di riferimento a livello mondiale come Higuain. Sono la colonna vertebrale di una squadra solida e il resto ha qualità e esperienza internazionale, con calciatori importanti in tutti i ruoli”
“Lo stato di forma di Higuain è invidiabile, Hamsik si muove con molta qualità ed è incisivo. Callejòn, Mertens e Insigne danno velocità e garantiscono goal. Il Napoli ha un potenziale offensivo elevato e un centrocampo intenso. La difesa è ben compatta. E’ una squadra completa, con uno stile di gioco ben definito e tatticamente preparato”.
Le differenze con il periodo di Benitez: “La base è la stessa, nell’undici tipo ci sono solo un paio di calciatori nuovi: Hysaj, un terzino che giocava nell’Empoli e Allan, arrivato dall’Udinese. Sarri ha iniziato giocando con lo stesso modulo che usava a Empoli, il 4-3-1-2, cambiato poi nel 4-3-3”.
Il rapporto tra il Napoli e i tifosi: “La squadra è ben radicata nella cultura della città, tutti vivono le sorti della squadra come se fossero le proprie. Si manifesta nella passione con cui si vivono le partite allo stadio, soprattutto quelle importanti. La passione si traduce con la voglia di competere con le big d’Italia. Si vive il calcio da una prospettiva completamente passionale”.
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