Marcelino Garcia Toral, semplicemente conosciuto come Marcelino, attuale allenatore del Villarreal, è il grande protagonista e principale artefice della grande rinascita del ‘sottomarino giallo’. Non è uno di quei tecnici ex calciatori ai quali tutto è stato regalato o comunque semplificato. Sì, perché Marcelino, così come si legge sul Corriere dello Sport, è partito dal basso (dalla 4° divisione spagnola) per poi arrivare, grazie alle tante promozioni conquistate sul campo, a calcare i campi della Liga. E la sfida con il Napoli in Europa League sicuramente lo affascina.
L’allenatore del Villarreal, come detto, sarà sicuramente entusiasta di giocare una sfida così affascinante contro il Napoli, ma di certo non manca la paura di non farcela contro una corazzata come il Napoli: “Gli azzurri arrivano da una serie di risultati straordinari, e contro la Juventus la sconfitta è del tutto immeritata. Sarà dunque una sfida complicata per noi, ma anche per loro. Higuain a riposo? Io credo che giocherà dall’inizio. Il Villarreal non è nessuna delle squadre affrontate dagli azzurri nei gironi, e il Napoli lo sa bene. Se dovesse giocare il ‘Pipita’ spero non faccia una prestazione al top, perché potrebbe essere decisivo ai fini della qualificazione”.
IL NAPOLI DI BENITEZ E QUELLO DI SARRI – Marcelino si è poi soffermato sulle differenze tra la squadra costruita da Rafa Benitez e quella plasmata da Maurizio Sarri. Per il tecnico del Villarreal, la differenza principale è data dai miglioramenti della fase difensiva, grazie soprattutto agli arrivi di Reina e Hysaj: “In fase offensiva le differenze tra questo Napoli – continua Marcelino – e quello di Benitez non poi così tante, ma è cambiata la fase difensiva e soprattutto il sistema di gioco”.
IL NAPOLI AI LIVELLI DELLA JUVENTUS – Per il tecnico del Villarreal, il Napoli lotterà fino alla fine con la Juventus per la vittoria finale del campionato: “I partenopei sabato hanno dimostrato di essere all’altezza della Juventus, e solo la fortuna ha consentito ai bianconeri di portare a casa i tre punti. Il Napoli lotterà fino alla fine con la Juventus, infortuni permettendo. Perdere un top player durante l’anno potrebbe risultare decisivo”.
Articolo modificato 17 Feb 2016 - 12:02