Torna l’Europa League, e l’obiettivo del Napoli è quello di andare quanto più avanti possibile. Non solo per la gloria e per mettere – tutti gli scongiuri sono autorizzati – un trofeo internazionale in bacheca, ma anche per porsi in una posizione ancor più favorevole in vista di un ipotetico sorteggio per i gironi di Champions League dell’anno prossimo.
La bella cavalcata della passata stagione, conclusasi solo in semifinale, nonché il cammino splendido finora svolto dalla squadra di Sarri sempre in Europa League, hanno portato il Napoli al sedicesimo posto nel ranking Uefa per club con 88.854 punti. Nel mirino ci sono il Valencia, quindicesimo con 89.057 punti e il Manchester City, quattordicesimo con 89.531 punti. La possibilità di guadagnare almeno una posizione, magari scavalcando proprio il City, è data dal fatto che il Napoli gioca un turno in più rispetto alla squadra di Pellegrini: l’Europa League riparte dai sedicesimi, la Champions dagli ottavi (ma dà un bonus maggiore in caso di superamento del turno).
Se da un lato il Napoli è già sicuro, in un ipotetico sorteggio Champions, di partire dalla terza fascia, si potrebbe provare addirittura ad arrivare in seconda, ed evitare così un altro girone durissimo come capitato con Mazzarri prima e Benitez poi. Tutta questione di ranking, e di vittorie: quelle che il Napoli deve provare a portare a casa nel maggior numero possibile in Europa League.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 18 Feb 2016 - 16:21