Tra passato e futuro, passando dall’interesse del Napoli nei confronti del suo assistito alla sfida che vede Carlos Bacca come spauracchio principale per la difesa del Napoli di Maurizio Sarri. Ai microfoni di Radio Crc è intervenuto il procuratore dell’attaccante colombiano ex Siviglia, Sergio Barila, che ha analizzato la prima stagione italiana del nativo di Puerto Colombia: “Non avevo dubbi sul fatto che Bacca sarebbe esploso anche in serie A. Inizialmente ha avuto problemi di adattamento, ma adesso vive il suo miglior momento che coincide poi con quello della squadra”.
Attaccante con il vizio del gol, ma non solo. Bacca si contraddistingue in campo anche per il suo spirito di sacrificio e per la sua generosità: “Non è solo un goleador, ma anche un assist man, si sacrifica per la squadra. Obiettivi stagionali? Vincere la Coppa Italia è un obiettivo di Carlos e del club, non a caso ha scelto il Milan. Vuole l’Europa col Milan. Il Siviglia era una squadra vincente, poteva resta ancora lì e giocare la Champions, ma ha creduto nel progetto Milan e lo ha sposato. Si tratta di un grande club titolato e non solo per ciò che concerne il passato”.
Sulla sfida di lunedì, che vedrà Bacca per la prima volta al San Paolo, Barila parla così, prima di chiudere il suo intervento guardando all’interesse degli azzurri per il centravanti colombiano qualche stagione fa: “Al San Paolo vedrete un Milan diverso rispetto al match di andata, la squadra vive uno stato di forma importante, il migliore della stagione. Il Napoli è un avversario come gli altri perché lui è un professionista e prepara con grande applicazione ogni partita. Bacca vicino al Napoli? La mia professionalità mi impone di non fare nomi di club, ma posso dire che non solo il Milan era su di lui. Poi, Carlos ha scelto i rossoneri”.
Articolo modificato 19 Feb 2016 - 15:34