Qualità a prezzo accessibile. L’affare di mercato può arrivare da Verona

È una delle poche note positive del Verona di quest’anno. Con i suoi gol e con le sue giocate sta provando a trascinare gli scaligeri fuori dalla zona retrocessione. Lui è Artur Ionita, centrocampista classe 1990 dotato di un mancino di tutti rispetto. Il moldavo di passaporto rumeno è un calciatore moderno, uno di quelli che tutti gli allenatori vorrebbero avere in squadra. Già, perché alla buona fisicità (è alto 184 cm) abbina un’ottima qualità, soprattutto quando gioca la sfera con il sinistro. La rete realizzata oggi nel derby con il Chievo con un mostruoso tiro a giro dalla distanza ne è una prova concreta, così come l’abilità negli inserimenti da palla inattiva che hanno già fatto male all’Inter.

Con queste caratteristiche Ionita ha attirato su di sé l’attenzione di vari club, tra cui il Napoli. Cristiano Giuntoli lo segue da vicino e già a gennaio aveva provato a portarlo all’ombra del Vesuvio, dunque è facile immaginare che in estate possa tornare all’assalto. Il moldavo sarebbe infatti il calciatore ideale per Sarri che potrebbe utilizzarlo per sostituire entrambi i due interni di centrocampo. Inoltre c’è l’aspetto economico da non sottovalutare: il centrocampista non ha un ingaggio elevatissimo (attualmente guadagna 300mila euro a stagione) e il suo contratto è in scadenza nel 2017. Il Verona dunque non potrebbe pensare di richiedere cifre esorbitanti per un calciatore che tra un anno arriverebbe a parametro zero, ancor meno se pensiamo che i gialloblu sono i principali candidati alla retrocessione in Serie B.

Insomma quello di Ionita potrebbe rivelarsi un vero e proprio affare, sia dal punto di vista tecnico che su quello dei conti. Bisogna solo avere il coraggio e la convinzione di operare, perché spesso in provincia si pescano i calciatori che poi risultano decisivi ai fini di una stagione. Calciatori che non fanno pressioni particolari allo spogliatoio pur essendo rincalzi, calciatori che entrando dalla panchina hanno la cattiveria e la fame necessaria per imporsi. Da questo punto di vista Ionita può essere considerato un “usato garantito“.

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