Conferenza stampa alla vigilia dei sedicesimi di ritorno tra Napoli e Villarreal in programma domani sera al “San Paolo”. Da Castel Volturno insieme al tecnico partenopeo Maurizio Sarri il difensore Raul Albiol, con lo spagnolo il primo a parlare. Quest’ultimo ha un occhio leggermente nero. Alla domanda dei giornalisti lontano dai microfoni scherza dicendo: “Ieri ho fatto una festa a casa e questo è il risultato!”. Ecco quanto evidenziato e raccolto da SpazioNapoli: “Stiamo bene, stiamo preparando molto bene la partita soprattutto mentalmente. Sappiamo di dover affrontare ancora una squadra che gioca bene, che non sarà facile ma al cospetto dei nostri tifosi daremo tutto e sappiamo di avere le carte in regola per passare il turno”.
GLI OBIETTIVI. “Contro il Milan volevamo vincere. Pareggiare, poi in casa, fa sempre rabbia. Sappiamo che la stagione è ancora lunga: puntiamo alla vetta, alla qualificazione diretta in Champions ma dobbiamo stare tranquilli, proseguire per la nostra strada, essere forti, tranquilli e lavorare come fatto sino ad ora. Vogliamo continuare il percorso in Europa, possiamo arrivare fino alla fine. L’anno scorso siamo arrivati in semifinale, quest’anno puntiamo alla finale. Da venerdì poi pensiamo alla Fiorentina”.
FATICA FISICA. “La fatica non la sentiamo, siamo ricchi di carica e motivazioni e non vogliamo alibi. La rosa è ampia, la panchina lunga e siamo tutti a disposizione del mister. Vogliamo vincere dopo tre partite che non l’abbiamo fatto e la mentalità deve essere sempre vincente. Domani dobbiamo essere compatti in difesa, non subire goal e vogliamo vincere per passare il turno”.
LE PRESSIONI. “Noi vogliamo vincere sempre, le pressioni sono una stronzata. Quando sto in campo penso a vincere, a giocare bene e restare concentrato, non valuto né la classifica né le pressioni. Abbiamo un sogno, lo Scudetto: ci porta responsabilità ma non pressioni negative. Dobbiamo lavorare, senza sentire i rumors esterni. Solo noi sappiamo cosa facciamo bene e ciò che sbagliamo e ci basiamo su ciò che ci dice il mister per migliorare. Se gioco? Chiedilo al mister!”. Sarri: “Vediamo oggi, a volte il giovedì lo vedo stanco”.
LA CURA SARRI: “Il mister può dirmi ciò che vuole, io voglio migliorare e con lui lo faccio alla grande. Lo ascolto molto, siamo felici di questa sinergia. Ora arrivano tre mesi importanti per il finale di stagione, anche la difesa è cresciuta tanto ed i risultati stanno premiando le idee del mister”.
LA SEMIFINALE PERSA. “Ormai è un discorso vecchio, pensiamo solo al presente. Vogliamo arrivare fino alla fine quest’anno ma manca ancora tantissimo. Pensiamo soltanto a domani. Se gioco? Starò sicuramente in campo ma non so se in panchina o dentro! Il Villarreal è davvero una squadra ostica, all’andata siamo stati bravi tatticamente ma sfortunati”.
HIGUAIN. “E’ davvero assurdo criticarlo. Sembra che debba vincere da solo. Ha fatto tantissimo per trascinare il Napoli in alto in campionato ed in Europa. Dobbiamo fare tutti i gol, sta benissimo ed è fondamentale per la nostra squadra. Conosce l’importanza dei prossimi impegni e continuerà a fare tanti gol”.
Dall’inviato a Castel Volturno Pasquale Giacometti