Gettare un colpo di spugna su un febbraio a cui togliere l’amaro, almeno, dalla coda. Farlo con un’avversaria diretta, a Firenze, contro una squadra che dista solo 5 punti di distacco. Azzurri chiamati ad una prova di forza su un campo storicamente difficile. Fiorentina e Napoli si sono incontrate in Toscana 74 volte nella loro storia tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Lo score recita 37 vittorie per i viola, 17 per gli azzurri e 20 pareggi. Ben 109 le reti realizzate dai gigliati, 62 per i partenopei. Numeri che recitano le difficoltà in cui gli azzurri sono incappati, più volte, tra le mura casalinghe della squadra attualmente allenata da Paulo Sousa, ma dal 6 ottobre 2009 qualcosa è cambiato. Dalla vittoria al cardiopalma degli azzurri firmata Christian Maggio nel finale, dopo l’errore di Quagliarella dal dischetto, il Napoli non è più uscito sconfitto dal Franchi. Fu la prima vittoria del gruppo partenopeo dopo un anno in trasferta, la prima della gestione di Walter Mazzarri.
L’ultima vittoria viola, infatti, risale al 28 gennaio del 2009. Tra i pali un giovanissimo Luigi Sepe, punito da Montolivo nel 2-1 finale. Inutile la rete di Luigi Vitale.
Ultimo pareggio nell’ultimo anno del gennaio del 2013. Tutto nel primo tempo con Edinson Cavani che nel finale risponde al vantaggio di Facundo Roncaglia.
Azzurri che nella gestione Benitez hanno raccolto 6 punti in due gare contro gli uomini di Montella. L’ultima affermazione nel novembre del 2014: 0-1 al triplice fischio con rete di Gonzalo Higuain.
Articolo modificato 27 Feb 2016 - 15:31