Ieri all’Artemio Franchi di Firenze è andata di scena una delle partite più belle del campionato in corso, nonostante il risultato finale sia finito soltanto 1-1. Fiorentina e Napoli si sono affrontate a viso aperto, dispensando giocate tecniche e tattiche a ritmi incredibilmente asfissianti. Il pareggio non ha accontentato nessuna delle due compagini, ma in fin dei conti era il punteggio più giusto per ciò che si è visto in campo.
Dopo l’impegno di giovedì in Europa League, Sarri è tornato a schierare tutti i titolarissimi, confermando anche quelli che erano scesi in campo contro il Villarreal. Paradossalmente, però, le risposte più negative sono arrivate proprio da chi non ha giocato nella competizione europea ed in particolare da Ghoulam ed Allan: i due non si sono mai dimostrati all’altezza della partita patendo fortemente gli avanti avversari, che sono riusciti a sovrastarli senza particolari sforzi.
Il dato che però fa riflettere più di ogni altro è che gli azzurri si sono mossi più della Fiorentina, sia per distanza percorsa che per velocità media, smentendo dunque le numerose voci che vedono gli azzurri in un palese calo fisico. Quella che sta sicuramente mancando è invece la lucidità: una carenza dovuta molto probabilmente al numero e all’intensità delle partite giocate nel mese di febbraio, forse il più difficile dell’intera stagione, superato comunque decentemente, almeno stando alle prestazioni.
In ogni caso ora il cammino del Napoli può procedere di nuovo spedito, con la possibilità di potersi occupare solo ed esclusivamente del campionato. I prossimi cinque match che si giocheranno saranno ampiamente alla portata della squadra che può tranquillamente portare a casa 15 punti su 15. La Juventus è avvisata, la caccia al primo posto può ripartire.
Ecco il grafico riportato dal sito della Serie A.
Luigi Fervide (Twitter: @LuigiFervide06)
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