La Gazzetta dello Sport punta l’attenzione sulla situazione dei settori giovanili e dei centri sportivi dei club italiani. Quello che ne viene fuori non è di certo motivo d’orgoglio per la Serie A, compreso il Napoli: “In serie A solo cinque società hanno un centro sportivo di proprietà. La Sampdoria fa allenare i suoi ragazzi su due campi a Bogliasco: uno dei due campi ha un sintetico vecchissimo, mentre l’altro è di proprietà del Comune e per poterne usufruire bisogna ‘trattare’ con la Curia, che ha un diritto di utilizzo fino al 2019. Il Genoa addirittura usa quattro campi in quattro nazioni diverse”.
LE STRUTTURE GIOVANILI DEL NAPOLI – La Gazzetta si sofferma anche sul Napoli e sulle strutture del club partenopeo: “Il Napoli fa allenare sette squadre a Sant’Antimo, in un centro con due campi da calcetto, un calciotto e un campo a 11, non proprio di ultimissima generazione. Il campo a 11, in particolare, viene utilizzato spesso da due gruppi contemporaneamente, e questo fa capire qual è la situazione, nonostante gli sforzi di Gianluca Grava. Gli investimenti e le strutture del Napoli non sono all’altezza di un club così importante”.
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