Ad ormai undici partite al termine della Serie A, il Napoli è ancora in piena corsa scudetto, a sole tre lunghezze dalla Juventus capolista. Una circostanza che probabilmente ad inizio campionato nessun tifoso azzurro si sarebbe prospettato, vuoi per il mercato poco soddisfacente, ma anche per la partenza al rallentatore che ha condizionato fortemente la stagione degli uomini di Sarri. Ma ora la squadra è lì, e dopo aver superato con discrezione un mese di ferro, potrà allentare leggermente la tensione in vista dei prossimi impegni.
CALENDARI A CONFRONTO – Infatti gli azzurri, prima del big match di San Siro contro l’Inter il prossimo 17 aprile, avranno cinque partite ampiamente alla loro portata: si inizia sabato sera dove al San Paolo giungerà il Chievo, seguito poi da Palermo e Genoa. Dopo la sosta dovuta alle Nazionali invece ci saranno Udinese e Verona. Una serie di match che, affrontati con la giusta determinazione, possono fruttare senza troppe difficoltà 15 punti su 15, permettendo l’aggancio, ma anche il sorpasso, nei confronti dei rivali bianconeri.
Questo perché il cammino della Juventus da qui ad aprile è più complicato: domenica saranno di scena all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta, un fortino non facile da espugnare, mentre il venerdì successivo affronteranno il Sassuolo che in questo campionato ha già battuto i campioni in carica. Nella trentunesima ci sarà il derby contro il Torino, mentre dopo la sosta sfideranno Empoli e Milan. Tutte compagini in buona forma e che possono mettere in seria difficoltà la truppa comandata da Allegri, che nel frattempo dovrà prepararsi anche all’impegno di Champions League contro il Bayern Monaco, una gara che può togliere tante energie mentali e fisiche proprio prima del Derby della Mole.
Dunque i prossimi quaranta giorni possono rivelarsi fondamentali per decidere le sorti di uno dei campionati più belli degli ultimi anni. Un mese che può riportare la squadra in cima alla classifica prima del rush finale che si prevede infuocato: questo è il momento giusto per far male alla Juventus. Napoli, ora o mai più.
Luigi Fervide (Twitter: @LuigiFervide06)
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