L’attuale tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, ha rilasciato un’intervista a Sportweek, settimanale in edicola con il quotidiano La Gazzetta dello Sport. Queste le parole dell’allenatore dei felsinei.
“La Nazionale per me sarebbe stato un onore. Non so perché Berlusconi non mi abbia mai chiamato. Io so solo che devo continuare su questa strada: il futuro si programma con il presente. Può anche darsi che il top club che cerco sia proprio il Bologna”.
“Il presidente De Laurentiis mi ha definito bravo, ma triste? A mio avviso è un giudizio di una persona che non mi conosce. Lavorare con presidenti come lui e Ghirardi non è stata una sfortuna, bensì un arricchimento: ho collaborato con persone che hanno un carattere praticamente opposto al mio e anche questo ti aiuta a crescere“.