L’allenatore partenopeo Maurizio Sarri ha parlato nella consueta conferenza stampa post partita al termine di Napoli-Chievo. Queste le parole del tecnico azzurro, raccolte dalla redazione di SpazioNapoli.
Seconde linee – “Utile stasera l’apporto delle seconde linee. David Lopez ha fatto un’ora di grande intensità. Allan è poi rientrato in campo con grande cuore. Chiriches ha fatto un errore, che può essere anche responsabilità mia perché facciamo queste cose in allenamento. I nostri centrali giocano più di 100 pallone a partita, ma la palla persa ci sta. Chiriches è stato bravissimo ed è stato premiato dal gol del vantaggio. Non abbiamo fatto tanto meglio delle partite precedenti, anzi”.
Dati di partita – “Stasera abbiamo fatto 169 verticalizzazioni con un 71% di passaggi riusciti, un record. Abbiamo perso pochi palloni, ma in zone pericolosissime. La difesa ha fatto un po’ di confusione nella fase iniziale, con tempi di movimento leggermente diversi. Dopo siamo migliorati, ma la coppia era praticamente inedita, trovare i tempi non è così semplice. Lo proviamo in allenamento, ma poi ti devi abituare in base al compagno.”.
Secondo posto e azioni d’angolo – “Secondo posto? Avendo il quinto budget italiano, guadagnamo tre posizioni, bene. Su angolo non abbiamo segnato tantissimo e inoltre c’abbiamo preso 3 rigori: sta iniziando a ripagarci. Non so che dettagli possono fare la differenza”.
Il cannibale – “Io sono appassionato di ciclismo e c’era il cannibale Eddie Merckx. I cannibali sono loro. Stiamo combattendo, senza perdere di vista la Roma che sta facendo cose straordinarie. Gimondi il tour lo vinceva prima dell’era di Merckx, ma solo una volta fu squalificato per doping. Poi c’era Bernard Thévenet ma anche lui era un inseguitore, ha vinto solo una volta nella storia. Noi possiamo e vogliamo essere come lui”.
Numeri con Milan e Villarreal – “Abbiamo tirato molto, ma i numeri contro il Milan e il Villarreal non è che siano tanto diversi. Mi è piaciuta molto che abbiamo crossato tanto e abbiamo riempito l’area sui cross dai 10 metri, c’abbiamo lavorato molto in settimana. Abbiamo raccolto i frutti di questo lavoro”.
Moviola – “Non penso niente fino a quando non so in che modo usarla. Se mi fischiano un fuorigioco che non c’è cosa fanno? Mi rimandano il pallone lungo?! Io non amo le partite che si interrompono molto. Spero sia una cosa fluida e che non porti tante interruzioni”.
Distribuzione di gioco e terzo gol – “Ad un certo punto, sul 2-1 abbiamo perso un po’ di distribuzione, ma ho lavorato molto sull’attacco e Jorginho è rimasto spesso solo, ma poi ci siamo riassestati senza più concedere questo tipo di cose. Il terzo gol mi piace, perché abbiamo fatto girare la palla, iniziata dalla nostra area. Quando la palla gira piace perché mette in difficoltà le avversarie. Differenza reti? Ci penso, è chiaro che l’eccesso di generosità di Callejon mi ha fatto un po’ arrabbiare”.