La crisi di risultati poteva essere annullata solo con una grande prestazione, così come scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport. E contro il Chievo si è visto il ‘vecchio’ nuovo Napoli di Maurizio Sarri: velocità, verticalizzazioni, aggressività. È soprattutto la corsia di sinistra a girare a mille, con un Faouzi Ghoulam mostro di tecnica e velocità. Di attacco e difesa. La prestazione del terzino algerino ha fatto impazzire il San Paolo e poi anche i social, che lo incoronano il Gareth Bale napoletano. Ma tutto sommato è soltanto una conferma dei due anni di crescita del ragazzo.
UNA FRECCIA ALGERINA – La prestazione di Ghoulam contro il Chievo è la sintesi dell’esterno moderno: straordinaria fase offensiva, egregia e attenta fase di non possesso palla. Prima attacca, e poi va a colmare il vuoto delle sue cavalcate. Una prestazione immensa, che mette in ombra, per una volta, centrocampisti e attaccanti
I MUSCOLI DELLA DIFESA – Non solo la classe e la corsa di Ghoulam. Nella vittoria contro il Chievo c’è anche la ‘cattiveria’ di una difesa partita male e subito ritornata sul binario giusto, quello della concentrazione e della aggressività. Una difesa che ha in Ghoulam la scheggia inarrestabile, e in Koulibaly la roccia impenetrabile. Un Koulibaly che si innalza a diga della difesa, ma che non si tira indietro quando c’è bisogno del dribbling ‘rischioso’, prendendosi applausi e affetto del San Paolo.
LA COPPIA PERFETTA – Tra la cavalcata di Ghoulam che porta all’assist e al pari del Napoli, e che costringe Maran ad alzare bandiera bianca arrendendosi alla potenza del terzino algerino, e la sicurezza mostrata da Kalidou Koulibaly in una partita da ‘orfano’ di Albiol e, quindi, da vero leader difensivo. Tra questi due nomi e con questa coppia perfetta, il Napoli ha trovato altre certezze, altre armi per la corsa scudetto.