Febbraio è stato un mese davvero nero per il Napoli. La sconfitta con la Juventus, il sorpasso in vetta alla classifica, una media punti che si è paurosamente abbassata, l’eliminazione dall’Europa League per mano del Villarreal, prestazioni un po’ opache e una condizione fisica che sembra pian piano diventare sempre meno brillante. Ma per gli azzurri l’obiettivo scudetto rimane comunque ancora alla portata. Sarebbe una follia arrendersi sul più bello e non provare a lottare sino all’ultimo. Ma va detto, in maniera molto sincera e razionale, che, anche se non dovesse arrivare il tricolore, sarebbe un errore cancellare tutto e dimenticare una stagione entusiasmante, spettacolare e che nessuno, nemmeno il più ottimista degli ottimisti, si sarebbe aspettato. Due sono, senza alcun dubbio, i trascinatori e gli uomini immagine: “Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain, il regista e l’attore protagonista di questo Napoli”, si legge sul sito ufficiale di Bwin (clicca qui).
Il regista. Alla prima grande esperienza in una piazza importante e, sotto certi punti di vista, molto esigente, il tecnico dei partenopei è stato bravo a trovare il bandolo della matassa dopo un inizio a dir poco difficile e dopo cui in molti già chiedevano il suo esonero. Intelligente e saggio l’abbandono del suo marchio di fabbrica, il 4-3-1-2, e il passaggio al 4-3-3, che ha esaltato le caratteristiche della rosa a disposizione, soprattutto degli esterni. Ha fatto rinascere Jorginho, Hamsik e, a dirla tutta, anche lo stesso Higuain. Ha permesso la definitiva consacrazione di Insigne, Allan e Koulibaly. Sono tanti i meriti di Sarri ed è davvero difficile non rendersene conto. Ma sono due quelli principali: l’aver dato al Napoli il più bel gioco della Serie A e l’aver fatto tornare a lottare per lo scudetto la squadra azzurra. E’ un obiettivo che manca da fin troppo tempo. La storia è là ad un passo.
Miglior attore protagonista. Chi nella storia è sempre più vicino ad entrarci è, senza alcun dubbio, Gonzalo Higuain. I numeri del Pipita sono a dir poco da capogiro: 24 gol in 26 partite. Quasi un gol a partita praticamente. Per l’attaccante argentino questa è sicuramente la miglior stagione da quando gioca in Serie A, ma, probabilmente, di tutta la sua carriera da calciatore. Il titolo di capocannoniere ormai sembra già in tasca ed è difficile anche solo immaginare che qualcuno possa sottrarglielo. E allora ecco che l’ex Real Madrid insegue il record di Nordahl di 35 gol in un campionato. A questi ritmi e con questo strapotere fisico e tecnico il sorpasso sembra totalmente fattibile. Ma Higuain sogna in grande. Proprio come tutta Napoli, ormai sempre più ai suoi piedi. Classifica cannonieri, record e scudetto: sarebbe un triplete da paura. Servono anche e soprattutto le sue reti, uno dei principali motivi che consentono e permettono agli azzurri di sperare ancora. I meriti andranno sempre e comunque riconosciuti al più grande attore protagonista della Serie A 2015/2016. Manca una statuetta che lo riconosca, ma la speranza del popolo napoletano è che questa assuma le forme di una coppa da alzare al cielo nel sempre più vicino mese di maggio. E occhio a non dimenticarsi la mano del saggio regista…