Domenica arriva il Palermo e per lui, palermitano doc che ha anche indossato la maglia rosanero, non è per niente piacevole quel che sta succedendo in queste ore alla corte di Maurizio Zamparini che con l’ennesima rivoluzione rischia di mettere seriamente in discussione la permanenza dei siciliani in Serie A.
Di questo e di tanto altro ha parlato, ai microfoni di Radio Punto Zero, il doppio ex Salvatore Aronica. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “Quella di Palermo è una situazione preoccupante: anche nel duemilatredici, quando arrivai io, c’erano rivoluzioni continue con gli allenatori. Zamparini mi accolse alla grande, poi mi mise fuori rosa perché ero vecchio, dopo che mi aveva fatto firmare un contratto anche abbastanza importante. È umorale, se il risultato non arriva perde la lucidità. Iachini si è comportato bene, nessuno può chiamarti deficiente pubblicamente. E in tutto ciò quella che più ne risente è la squadra. Zamparini si sta impegnando per retrocedere” – sottolinea Aronica.
Poi un pensiero al Napoli: “Domenica non sarà facile: gli azzurri sono superiori ma nel Palermo potrebbe scattare la voglia di riscatto. Questo campionato si è rivelato equilibrato, per il tricolore da qui alla fine può succedere veramente di tutto. Insigne? Merita la Nazionale assolutamente, è cresciuto molto.
Ho sentito Paolo Cannavaro, è dispiaciuto per non scendere in campo stasera ( Juventus-Sassuolo alle 20.45 allo Stadium, n.d.r). Vazquez? Merita una big, ha tutte le carte in regola anche se Zamparini, praticamente, lo ha già venduto a tutti: Milan, Juve ed anche Napoli…”