Ancora violenza nel girone C di Lega Pro, sempre a causa di una pesante sconfitta della squadra fatta oggetto di rappresaglia. La settimana scorsa era toccato al Foggia dopo il ko di Andria. Situazione che si è ripetuta oggi altro nel derby campano Benevento-Casertana, finita 6-0. I supporters dei “falchetti” non hanno digerito questo KO e hanno inveito contro le autovetture dei giocatori rossoblu, parcheggiate allo stadio Pinto di Caserta.
Addirittura la macchina del calciatore Gianluca De Angelis è stata data alle fiamme, anche se gli investigatori accorsi sul posto in un primo momento avevano parlato di corto circuito (versione che ha lasciato subito perplessi). Il giocatore, arrivato in serata al Pinto, ha potuto notare che il finestrino era stato rotto e ignoti avevano appiccato l’incendio con un fumogeno. Così come lui stesso ha dichiarato attraverso la sua pagina ufficiale facebook.
Questo il relativo comunicato ufficiale diffuso dalla Lega Pro: “Domani si riunirà il Consiglio Direttivo della Lega Pro con all’odg i fatti di violenza di queste ultime settimane. Sarà l’occasione per dire basta a fatti gravi come quelli di Caserta. Non ci possono essere debolezze nella condanna, così come sul fatto che dirigenti e calciatori non possano accettare incontri con le frange del tifo violento. Per combattere una battaglia rigorosa è necessario, altresì, che ogni ombra venga dissipata e i rapporti tra società siano rigorosamente limpidi”
ECCO LA FOTO DELL’AUTO DI DE ANGELIS:
(Foto: Ottopagine.it)
Articolo modificato 14 Mar 2016 - 00:34