Ennesimo episodio grave tra ragazzini su campi di scuole calcio. Insulti omofobi per la divisa fucsia degli avversari. A riportare l’episodio è “Repubblica”. Durante il torneo “Memorial Antonio Goia”, sul campo del Volpiano, i ragazzi della fascia “Giovanissimi” della scuola calcio Settimo sfidavano l’Alpignano. Proprio questi ultimi, in occasione della sfida, indossavano un completino di colore fucsia, scatenando gli sfottò, trasformatisi velocemente in insulti, di alcuni ragazzi presenti sulle tribune.
Uno dei dirigente della scuola calcio Settimo, Carmelo Maione, ha parlato dell’episodio: “Prima ci hanno insultato definendoci “finocchi”, ci chiamavano ridicoli, e poi hanno iniziato anche a insultare un nostro ragazzo di colore”.
E in chiusura, sempre Maione racconta: “Sono intervenuto per riportare la calma, e per giunta sono stato minacciato e ho ricevuto anche degli sputi. Avevo pensato potessero esserci degli sfottò per la nostra divisa, ma non di questo livello”. Il Presidente della scuola calcio di casa ha ben pensato di giustificarsi con queste parole: “Io non c’ero quel giorno, e non so cosa sia accaduto precisamente”.
Un ulteriore episodio di poca educazione, sia sportiva che personale. A rendere il fatto ancora più grave è certamente la giovane età (appena 12 anni) dei ‘protagonisti’ di tali gesti e insulti. In un “calcio dei grandi” che va sempre più a fondo, le scuole calcio dovevano e potevano essere un punto di speranza. Ma a quanto pare la situazione sembra peggiorare anche tra i piccoli calciatori.