C’è ancora molto da indagare a da scoprire nella bruttissima vicenda dello scorso 15 settembre quando, a largo delle coste napoletane, prese improvvisamente fuoco lo Yatch del presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis. Un grande spavento per i presenti a bordo tra i quali anche il massimo dirigente, la famiglia ed i nipotini: per fortuna nessun danno fisico bensì morale, con un rogo che fu definito di natura non dolosa.
Prima di tutto c’è da confermare la natura dell’incendio, i motivi del rogo, l’immediatezza delle manovre di spegnimento e se a bordo era tutto a norma. Un’operazione congiunta tra Guardia di Finanza e Procura sulla motonave “Angra” e che considera il presidente ed il suo staff ovviamente parte lesa. Si attendono sviluppi.
Articolo modificato 16 Mar 2016 - 11:42