“Dopo la sconfitta di Torino la squadra ha perso un po’ d’entusiasmo, non è stato semplice digerire una sconfitta arrivata per un episodio a due minuti dal termine. Ma negli ultimi tempi ho rivisto lo spirito di prima, i ragazzi hanno ricominciato a divertirsi anche negli allenamenti”: queste parole di Maurizio Sarri, pronunciate domenica sera dopo la vittoria di Palermo, hanno avuto poco risalto. E invece sono molto significative: nascondono probabilmente il segreto della bellissima cavalcata che sta facendo il Napoli quest’anno.
IL PASSATO È UNA TERRA STRANIERA – Che spesso può condizionare il presente e il futuro. Quello del Napoli è stato così: nel mese di febbraio ha subito il contraccolpo della partita dello Stadium. Ma servirà per non sbagliare più in futuro: la
TRA MENTE E CUORE – Il divertimento, dicono alcuni antropologi, è la forma più efficace di educazione, perché fa appello all’emozione e non all’intelligenza. E l’emozione fa capolino al cuore: quello che gli azzurri stanno mettendo sempre in campo, regalando sensazioni uniche a tutti i tifosi napoletani. L’emozione trova la sua radice nell’istinto, che per propria definizione è qualcosa di ingovernabile; è a quella forza che il Napoli si sta aggrappando. Quando Sarri tira fuori i discorsi relativi al bilancio, usa la ragione, e fa bene: distaccarsi troppo dalla realtà può provocare fragorose cadute. La squadra in campo ha invece ripreso a divertirsi. “Io vedo i calciatori in settimana e a volte mi sembrano troppo leggeri, ho una sensazione opposta rispetto alla pressione di cui sento parlare. Li vedo molto sereni”, ha raccontato Sarri sempre nel post partita di Palermo. Giusto così. La pressione deve essere tutta sulla Juve. È il segreto di questi ragazzi: stanno dando tutto quello che hanno dentro, non hanno nulla di cui rimproverarsi e, al termine della stagione, riceveranno il giusto tributo dalla loro gente. Indipendentemente dalla vittoria finale.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 17 Mar 2016 - 10:16