Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato a SkySport al termine di Napoli-Genoa. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
“Contento di aver fatto felice il pubblico, se lo merita. Siamo orgogliosi e felici, perché il clima è notevole. Il Genoa è in grande salute e ci siamo trovati sotto al primo tiro: ci siamo innervositi, ma abbiamo creato anche nel primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo avuto voglia di risultato con tante situazioni favorevoli. Il che ci ha dato anche dei problemi. Il Genoa ha cercato di darci dei problemi: la partita è stata godibile e il nostro campionato sarebbe anche poco considerato”.
“L’orario non mi piace, non dà problema al giocatore, perché c’è un tempo alla luce naturale e uno alla luce artificiale, ma è un problema di questo periodo. Le partite delle 12.30 sono un insulto al calcio: qualche giornalista ha riportato che ho detto tutt’altra cosa”.
“La squadra sta difendendo, ma oggi abbiamo concesso qualcosa sulle ripartenze, ma i numeri che abbiamo in difesa sono buoni. Stiamo facendo giocare ottime palle e stiamo subendo pochi tiri e per dover rimontare qualcosa in più dobbiamo concedere. Si rimonta, però in casa dobbiamo andare in vantaggio, stiamo partendo troppe volte sotto, ma per fortuna la squadra ha avuto la forza di recuperare”.
“Non so se lo scudetto è raggiungibile, non ci interessa molto. Dobbiamo continuare partita dopo partita e far contento il nostro pubblico. In testa la Juve ha fatto 58 punti su 60 e il fatto che siamo a 3 punti rende straordinario il nostro campionato”.
“Polemiche derby? Non ho visto nulla e mi hanno detto che è stato annullato un gol, ma non ho visto”.
MEDIASET PREMIUM – “Higuain è straordinario, ma io ad inizio stagione avevo detto che non aveva ancora espresso tutte le sue potenzialità. Ora lo sta facendo. Per la squadra non è un elemento importante o fondamentale, è di più. Penso che tutte le squadre del campionato dovrebbero giocare allo stesso orario. Sono un tipo all’antica, si parte tutti insieme e si arriva tutti insieme, così nessuno ha vantaggi. Il calcio è diventato un grande spettacolo perché è stato un grande sport, se lo facciamo diventare solo uno spettacolo temo che tra qualche anno non sarà nemmeno più quello. Spero che gli episodi arbitrali non diventino determinanti in queste ultime giornate di campionato. La Juve sugli ultimi 60 punti ne ha fatti 58, magari qualcuno sarà arrivato anche per qualche errore arbitrale ma questo numero impressionante ci deve far capire bene la loro forza. Se per una volta il più bravo può battere il più forte? Spero che questo accada in tutti i settori della vita, ma la verità è che nel calcio, così come in tutti i settori della vita, questo succede raramente”.