L’attuale c.t. della Nazionale Italiana, Antonio Conte, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo El Pais, soffermandosi sui prossimi Europei in Francia, sul momento che vive il calcio italiano, e anche su Lorenzo Insigne. Queste le parole del Commissario Tecnico: “Il calcio è uno sport e negli sport ci sono delle battaglie. Nelle battaglie è importante essere superiori agli altri. Il detto ‘l’importante è partecipare’ non fa per me. Sono una persona competitiva, non faccio le cose tanto per farle, sono un perfezionista. Per conquistare la mia fiducia servono educazione e rispetto. Nella mia squadra non c’è spazio per chi antepone l’io al noi“.
“Intensità e aggressività, ciò di cui ha bisogno la Nazionale sono giocatori eclettici. Cerco giocatori che possano ricoprire due o tre ruoli. Per fortuna ho giocatori che assorbono le mie idee come spugne”.
Conte ha poi parlato di Insigne: “Lorenzo ha un grande talento e si sta facendo conoscere, è maturato molto. Spero che faccia bene queste due partite per conquistarsi il suo spazio anche in Nazionale. Davanti abbiamo tanta qualità, sto lavorando per farla venire fuori”.
In chiusura, il pensiero di Conte sull’attuale momento del calcio italiano che vede i propri club fuori da ogni competizione europea: “Non abbiamo avuto fortuna ai sorteggi. La Juve ha trovato il Bayern, la Fiorentina il Tottenham e il Napoli il Villarreal. Spero che si possa pensare alla sport e non alla paura che ha scatenato l’attentato di Bruxelles. Spero di vedere tanta serenità”.
Articolo modificato 24 Mar 2016 - 17:30