“Ho sempre amato avere i capelli lunghi. Solo che una volta, ero adolescente, mia madre me li ha tagliati a zero senza che io potessi batter ciglio. E da quel momento sono diventato El Pelado”: questo il retroscena svelato da Martin Caceres in un’intervista di qualche tempo fa. Ora i capelli sono di nuovo lunghi, simbolo del suo carattere forte e in alcuni casi ribelle. Non è un tipo qualunque, Caceres. Basti pensare alla sua duttilità tattica, grazie alla quale può ricoprire qualsiasi ruolo in difesa.
INFORTUNIO – Ventinove anni da compiere il prossimo 7 aprile, il difensore uruguaiano in questo momento è alle prese con un infortunio molto brutto per un calciatore: la lacerazione del tendine d’Achille. Si è fatto male ad inizio febbraio durante la partita con il Genoa, la sua stagione è finita in quel momento. Ma Caceres ha una “garra” fuori dal comune, che lo porterà presto a calcare nuovamente i campi di calcio. Non alla Juve, questa sembra per il momento l’unica certezza: il suo contratto scade a giugno, dal club bianconero non sono arrivate proposte di rinnovo e lui ora è libero di firmare con altre squadre, a norma di regolamento.
VERSO NAPOLI? – Il ds Giuntoli ci sta facendo un pensierino, al netto dell’infortunio. Caceres porterebbe in dote grinta ed esperienza alla retroguardia azzurra, oltre a quella versatilità che consentirebbe a Sarri di poterlo schierare non solo al centro, ma anche come esterno. Alla Juve guadagna 1,7 milioni di euro a stagione, il Napoli potrebbe prenderlo a parametro zero e fare una scommessa; non sul valore del calciatore, che non si discute, ma sulla sua ripresa dopo il durissimo infortunio. Le parti si stanno parlando, nei prossimi giorni il suo agente, Daniel Fonseca (doppio ex sia di Napoli che Juve, ironia della sorte) sarà in Italia per provare a chiudere l’accordo con il club partenopeo. Se son rose, fioriranno.
Vincenzo Balzano
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