Si è conclusa con la vittoria dell’Argentina sul Cile la gara valida per le qualificazioni al Mondiale del 2018 del girone sudamericano. La Selecciòn alla fine si è imposta per 1-2 in quel di Santiago del Cile, ma la gara era iniziata male per Messi&Co., costretti ad inseguire fin dai primi minuti visto il vantaggio all’11’ firmato da Felipe Gutierrez.
L’Argentina non ci sta e, nonostante un Messi non ispirato, reagisce ed agguanta il pari al 20′ con un gran tiro a giro di prima intenzione di Angel Di Maria. La rete stende la Roja che 5 minuti dopo vede completare il sorpasso ad opera dell’Albiceleste con Mercado, abile a sfruttare un’azione concitata in area dopo la battuta di una punizione. La partita non vive di particolari sussulti e così si arriva nella ripresa dove a dare un po’ di pepe al match ci pensa Gonzalo Higuain, subentrato al 66′ ad uno spento Aguero.
Il Pipita è in uno stato di grazie e si vede. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, infatti, l’attaccante del Napoli riceve palla all’altezza della metà campo e parte in solitaria puntando la porta difesa da Claudio Bravo. I difensori cileni indietreggiano impauriti d’innanzi all’argentino che al momento giusto ne supera un paio e si incunea in area, si sposta la palla sul destro e fa partire un bolide che viene salvato soltanto con un intervento in scivolata di Jara. Passano pochi minuti e Higuain incanta il pubblico dell’Estadio Nacional con una giocata da urlo: chiuso sull’out da tre avversari si inventa un tacco che spiazza i suo i marcatori, e si lancia verso la porta cedendo poi palla a Messi. L’azione sfuma, ma la giocata del Pipita viene sottolineata dagli applausi del pubblico di fede argentina e dallo stupore di quello cileno. La partita viene condotta tranquillamente in porto dagli uomini del “Tata” Martino che, con questa fondamentale vittoria, salgono al quarto posto del girone di qualificazione, l’ultimo utile per l’approdo ai prossimi Mondiali in Russia.
Higuain può essere felice per la sua nazionale e per la sua prestazione, così come dichiarato al termine del match: “È un grande orgoglio aver vinto questa gara, siamo stati bravi a reagire dopo lo svantaggio. Questi sei punti sono fondamentali: tre li abbiamo presi ora, gli altri tre dobbiamo conquistarli nella prossima gara“. L’Argentina tornerà in campo mercoledì prossimo contro la Bolivia (ore 1.30 italiana).
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