Un parere di lusso da chi il calcio lo conosce bene e lo guarda da lontano, con occhi obiettivi e forse anche distaccati. Il tecnico dello Swansea Francesco Guidolin ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove racconta il suo futuro candidandosi alla panchina della Nazionale italiana e svelando un particolarissimo retroscena legato al Napoli, sbilanciandosi anche sulla lotta scudetto. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.
“Lo Scudetto? È una bella lotta tra Juventus e Napoli e lo sarà fino alla fine, la spunterà chi non sbaglierà praticamente nulla. A pensare che avrei potuto allenare gli azzurri, Sarri ha avuto l’occasione alla quale io ho rinunciato quando ero fermo. Non ho alcun rimpianto ed anzi faccio i complimenti a Sarri, non era il momento giusto. Su Maurizio però non ho mai dubitato, quello dell’allenatore di provincia è solo un luogo comune italiano, sono convinto che avrei potuto portare anche io il Napoli in alto”.
“La Nazionale? Non mi sento sottovalutato, anzi: ho tutte le carte in regola per allenare l’Italia dopo l’era Conte. La scelta di non curare molto l’immagine è mia, in questo periodo della mia vita sono molto sereno e tranquillo, sto bene e sono motivato nell’avventura con lo Swansea. Vivo il calcio con grande intensità, per quello che ho fatto non devo ringraziare nessuno e penso di avere l’equilibrio e la lucidità per poter gestire ogni situazione, anche sulla panchina della Nazionale”.
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