Una problematica seria, che si intreccia con le gioie del “San Paolo” e con un quartiere che, nel week end, è completamente immerso nella grande passione della squadra azzurra. Quando il Napoli gioca a Fuorigrotta il traffico è incessante, così come l’entusiasmo e la voglia di vivere 90′ di grande sport, ed è obiettivamente difficile per chi abita nei pressi dello stadio, continuare a condurre tranquillamente la propria vita.
Tante le lamentele, soprattutto a chi risiede nei palazzi attigui ed ad ogni gol del Napoli sente tremare la terra sotto i propri piedi. Per questa ragione, come scrive oggi Il Mattino, la Procura ha deciso di aprire un’inchiesta sulla sicurezza della zona attigua al “San Paolo”, mandando per il sopralluogo tre docenti di ingegneria ed un gruppo di agenti della polizia municipale all’interno dell’impianto.
L’inchiesta della Procura di Napoli, coordinata dal pool del procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, ha dato il via al sopralluogo al “San Paolo” per un blitz nei bassifondi dello stadio e verificare la tenuta dello stadio scongiurando così il pericolo di crollo dei fabbricati attigui. La denuncia del Parco Miraglia ha preoccupato non poco, così come il ripresentarsi di un problema già emerso nel 2004, supportato persino da un’istanza dei cittadini di Fuorigrotta.
I commenti sono chiusi.