Tutti lo vogliono. Tutti lo cercano. Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è, e probabilmente sarà, il tema più rovente dell’estate che sta per aprire i battenti. Tanti, forse troppi, ad oggi, i titoloni di giornale che hanno visto protagonista l’attaccante svedese del Paris Saint Germain. Motivo? La scadenza del contratto di uno degli attaccanti più forti del mondo, sebbene non sia più così giovane, ha scatenato l’attenzione di tutte le squadre del pianeta. Proprio tutte. Vuota il sacco, ad un paio di mesi dall’inizio della sessione estiva del mercato, il procuratore dell’ex centravanti di Milan ed Inter tra le altre, Mino Raiola, che ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato a 360 gradi del suo assistito ma non solo.
“Ibrahimovic è come Brad Pitt in Benjamin Button: ringiovanisce ogni giorno di più”. Eloquente. Raiola va dritto al punto, senza alcun giro di parole, vendendo a caro prezzo la sua merce. La qualità è ottima, probabilmente la migliore su piazza: “Con il fisico e la testa che ha, può giocare altri 5 anni. Ha un’energia incredibile, migliora col tempo. E’ disumano, nel senso che fa cose che gli umani neanche s’immaginano. Dove? Sarà una scelta speciale. L’offerta dalla Cina? Non dico la cifra, ma è molto grossa. Ho in mano offerte da tutti i continenti. E’ presto, però, per un quadro chiaro. Ora vado in vacanza tre settimane. Immagino che al ritorno saranno a posto più tasselli del puzzle: non solo per Ibra”. Inevitabile che il primo della lista da accasare sia lo svedese, sotto contratto con il Psg fino a luglio: “Stanno facendo di tutto per convincerci a rinnovare. Parigi resta un’opzione. Anche per restare all’altezza della torre Eiffel…”.
L’attenzione di Raiola si sposta successivamente sulle altre destinazioni: “Premier? Se si eccettua il Manchester City, dove c’è Guardiola, tutte le big hanno bussato alla porta. Italia? Tutte. Nessuna esclusa. Anche il Napoli, ma lì sono solo bravi a fare i film. Si è fatta avanti anche l’Inter, ma non ci sono ben chiari i programmi di Thohir. Un ritorno al Milan? Beh, da quelle parti sono più bravi a venderli i film. Scherzi a parte, credo che bastino 34 rinforzi per rendere competitiva la rosa rossonera”.
Inoltre, la chiosa riguarda anche gli altri assistiti, a partire da Lukaku. A tal proposito, Raiola analizza la questione legata a Gonzalo Higuain, la cui partenza potrebbe favorire l’arrivo del belga oppure dello svedese: “A Parigi è cambiata l’aria. Non so se sono disposti a spendere 90 milioni di euro: il prezzo del petrolio è sceso e l’emiro si sta facendo un po’ di conti in tasca. Anche per questo insiste per tenersi Ibra. Lukaku? Certo, la soluzione Juventus può andar bene. Ma attenzione anche al Psg e al Real Madrid per il goleador dell’Everton”.
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