Giampaolo a viso aperto: “Juve macchina da guerra. Bonucci assenza pesante. Su Saponara e Skorupski…”

Senza paura, a viso aperto, quasi sfacciato, ma mai presuntuoso. E’ un Marco Giampaolo visibilmente carico quello presentatosi nella conferenza stampa odierna ai microfoni della carta stampata per presentare l’anticipo di domani sera che vedrà il suo Empoli ospite in casa della Juventus prima in classifica. Sfida che deve rappresentare un motivo di vanto per i toscani, non una giustificazione in caso di risultato negativo. Personalità, quella che il mister di Bellinzona chiede alla sua squadra, che necessita di un risultato positivo per archiviare la pratica salvezza.

“Non è una gara impossibile, non c’è niente di impossibile. La palla rotola e può succedere di tutto. Non dobbiamo aspettarci niente, dobbiamo fare affidamento solo a noi stessi. Abbiamo bisogno di far punti: la Juve non deve essere una giustificazione. Non vogliamo chiudere in affanno: dobbiamo ritrovare fiducia, bel calcio e risultati. La condizione? La sosta è servita per ricaricare le batteria, anche se abbiamo dovuto fare i conti con qualche indisponibilità di troppo. Ma ci siamo abituati. Almeno abbiamo staccato la spina sul piano mentale”.

Infortuni che hanno condizionato, negativamente, il mese di marzo della squadra azzurra. Da Tonelli a Saponara, passando per Mchedlidze, Livaja e Skorupski. Questo il punto della situazione riguardo le condizioni dei suoi giocatori: “I primi due si sono allenati questi ultimi due giorni, li ho visti meglio ma per domani devo ancora decidere. Mchedlidze? Non è disponibile, come Livaja. Abbiamo Piu in grande crescita, mi piace molto: ha fatto passi avanti enormi. In questo finale di stagione troverà il suo spazio, sono sicuro. Skorupski? Credo sia recuperabile, abbiamo un altro allenamento domani. Pelagotti pronto? Uno in porta dobbiamo metterlo”. 

Infine, uno sguardo anche agli avversari di turno. Superfluo guardare alla presentazione tecnica della Juventus, questo il parere di Giampaolo riguardo la gara che si aspetta di affrontare allo Stadium: “Me l’aspetto fisica, potente. Vorrà chiuderci con la sua forza e la sua grandezza. Dovremo essere bravi ad andare oltre questi presupposti. Ci sono delle differenze, ma non dobbiamo recitare la parte della vittima sacrificale. Dovremo essere presuntuosi per fare un’impresa. La squadra l’ho vista molto meglio, si è allenata bene, con la giusta determinazione. Otto punti di vantaggio non bastano, evitiamo di arrivarci col braccino corto. Le loro assenze? Riescono a sopperire senza problemi, è una macchina di guerra. Quella di Bonucci può essere più pesante”.