Mancano otto giornate al termine del campionato di serie A e nulla può essere lasciato al caso, ogni punto, ogni gara, ogni episodio può essere fondamentale per tracciare la strada verso i verdetti finali. La vetta è tinta ancora di bianconero ma sono solo i tre i punti di distacco con il Napoli, con i giochi ancora più che aperti. Non ci si può fermare, non si può sbagliare e ben lo sa la truppa di Sarri, chiamata domani al lunch match contro l’Udinese.
Ogni elemento potrà fare la differenza, anche e soprattutto i tifosi, che con il loro costante apporto vogliono trascinare Higuain e compagni a caccia di un sogno. Non solo al “San Paolo”, sempre gremito e colmo di entusiasmo ma anche in trasferta, dove i Club Napoli in giro per l’Italia puntualmente si attivano per non lasciare mai soli i partenopei e farli sentire davvero a casa. È questo il caso del Club Napoli Udine, pronto ad una domenica davvero speciale allo stadio “Friuli”. Saranno ben 3000 i supporter azzurri che prenderanno d’assalto la Curva Sud riservata ai partenopei dei quali ben 100 i soci della grande famiglia friulana, pronti per un’accoglienza davvero strepitosa ad Hamsik e compagni.
Ecco ciò che ci svela in esclusiva il portavoce del Club Pietrangelo Chierchia sulle emozioni dei tifosi del Napoli ad Udine e sull’organizzazione del Club per due giorni davvero tinti di azzurro. “Stiamo aspettando questa gara da tempo, per noi è come un derby dalle emozioni ancor più forti e vivide. Il nostro Club ha organizzato qualcosa di particolare sia per questa sera che per domani, a margine della partita. Oggi ci sarà una cena che vedrà come ospite d’onore Carlo Alvino, da sempre amico ed affezionato del nostro progetto. Parleremo di calcio, di Napoli e gli regaleremo una targa in suo onore. Domani invece, ci raduneremo tutti alle 11.30 fuori alla Curva sud, il nostro settore ospiti per entrare insieme e sostenere il Napoli, sperando di trascinarlo alla vittoria”.
IL CLIMA. “Qui in città la gara contro i partenopei è molto sentita perché in tutto l’hinterland i cittadini campani e napoletani sono davvero tantissimi. Per noi è una gara particolare, per gli avversari una sfida avvincente: certo, l’Udinese viene da un momento particolare tra il cambio dell’allenatore, la sosta di Pasqua e l’avvento di De Canio che conosce bene non solo il Napoli ma anche l’ambiente all’ombra del Vesuvio. Anzi, forse conosce meglio gli azzurri che proprio i bianconeri”.
LE SORPRESE. “Per la partita abbiamo organizzato una coreografia con dei palloncini azzurri in Curva, oltre ai nostri soliti striscioni. Avremmo voluto fare qualcosa più in grande ma è una nostra scelta societaria voluta e dovuta, destinare i nostri fondi a progetti diversi legati al Club ed ai soci come cineforum, beneficenza, cene e momenti di aggregazione. Ci siamo però e con i 3000 cuori azzurri presenti daremo il massimo per farci sentire fino alla fine sperando sia una grande festa di sport. So che anche in tutto lo stadio ci saranno tanti tifosi partenopei: sarà un’onda azzurra splendida, con tutto il Friuli e le zone attigue che convoglieranno ad Udine solo per il Napoli, a caccia di un bel sogno da conquistare”.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 2 Apr 2016 - 20:46