Maurizio Sarri ha commentato, ai microfoni di Sky Sport, la sconfitta del suo Napoli contro l’Udinese, nel lunch match della Dacia Arena, con i friulani vittoriosi per 3-1. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “L’Udinese ha giocato miglior partita della stagione, noi abbiamo giocato sottotono, non come nostro solito, con velocità e distanze tra reparti. Ci sta di perdere quando non ti esprimi ai tuoi livelli, abbiamo poi trovato una grande Udinese contro. Noi dopo le soste per le Nazionali facciamo sempre fatica, dobbiamo studiare per diventare ancor di più una grande squadra, la gestione di chi rientra dalle Nazionali è difficile per tutti, per noi un po’ di più, qualcuno è alla quinta, sesta convocazione, il dispendio di energie è forte. Rosa corta? No, se uno va in Nazionale alla prima chiamata, spende energie fisiche mentali e nervose non indifferenti, penso a Jorginho. Poi chi torna il venerdì, come i sudamericani, ha solo quarantotto ore per essere valutato, tutto rientra nel discorso del miglioramento. Dobbiamo diventare una grande squadra, dobbiamo migliorare nella gestione.
C’è chi si adatta meglio e chi fatica. Abbiamo sempre giocato dopo la Juve, mi sembra innaturale. Potevamo giocare in contemporanea, a volte, ma se questo ci dà pressione vuol dire che non siamo ancora completamente pronti per essere da vertice, di primissimo livello. Scudetto? La Juve è impressionante, penso sia difficile pensare ad una flessione. Higuain? Lui è attaccato alla maglia del Napoli, qui vuole far bene, ha visto una ingiustizia, ha reagito con rabbia. Noi dobbiamo trovare rabbia e determinazione in questa gara, abbiamo fatto un campionato strepitoso, dobbiamo chiudere come abbiamo cominciato. Martedì questa rabbia dovrà diventare fame, rabbia, motivazione, per chiudere a grandi livelli una grande stagione. Dobbiamo reagire, vogliamo diventare forti, molto più forti”.