Frustrato, fuori di sé, arrabbiato: la domenica di Gonzalo Higuain si riassume così. Ad Udine il Pipita è esploso, rimediando la prima espulsione in tre stagioni in Italia, da grande protagonista. Tanto, troppo in gioco per non perdere la testa: solo così si può giustificare la reazione di un centravanti che scende in campo sì con molta cattiveria agonistica ma anche con grande sportività nei confronti degli avversari.
Anche l’edizione di Repubblica oggi in edicola fa il punto della situazione, con Gonzalo Higuain che ha goduto del giorno di riposo concesso da Sarri, per fare una scappata in quel di Madrid con la sua metà, per ritrovare serenità dopo una tempesta che è ben lungi dal terminare e che è destinata, per forza di cose, a far parlare ancora molto.
Intanto il Napoli non ha avuto dubbi: a difesa di Higuain, non solo i suoi compagni di squadra ma tutta la società, col presidente De Laurentiis in prima linea. Professionista esemplare, il Pipita non verrà multato dal club che gli ha assicurato totale solidarietà per un gesto inconsulto, dettato più dalla rabbia per aver visto vanificati (con ogni probabilità in caso di quattro giornate di squalifica, n.d.r), in un solo colpo, il record di Nordahl e la Scarpa d’Oro. Vicinanza del club al suo campione, difeso, come giusto che sia, per il suo grande attaccamento alla maglia e alla città.
Articolo modificato 5 Apr 2016 - 10:17