Importanti aggiornamenti riguardanti il ricorso che il Napoli starebbe preparando per provare a ridurre l’entità della squalifica comminata a Gonzalo Higuain, arrivano attraverso il sito ufficiale di Gianluca Di Marzio. L’esperto di calciomercato di Sky Sport ha così analizzato i temi che l’avvocato Grassani proverà ad impugnare per dimezzare le quattro giornate di squalifica, partendo dall’analisi della sentenza emessa quest’oggi da parte del Giudice Sportivo Tosel: “Nella sentenza è scritto che il giocatore ha fronteggiato l’arbitro (gesto irriguardoso), ma nella difesa del Napoli si spiegherebbe che è l’arbitro a fronteggiare Higuain, e quindi il gesto dell’argentino sarebbe istintivo. Non irriguardoso né tantomeno intimidatorio, ma solo un gesto istintivo visto che anche alcuni giocatori avversari si sono mossi verso di lui”.
Queste, per Di Marzio, le armi che potrebbe brandire il Napoli per difendere il suo attaccante e provare a rimetterlo in campo a disposizione di Sarri e dei compagni per la sfida interna contro il Bologna: “Si dovrebbe puntare sull’atteggiamento di Irrati che per il Napoli fronteggerebbe Higuain e non viceversa, con l’argentino che alzerebbe le mani in modo istintivo. La società dovrebbe provare a dimostrare che anche alcuni giocatori dell’Udinese si sarebbero mossi verso l’attaccante azzurro che quindi non ha avuto alcun atteggiamento di aggressione nei confronti di nessuno (è Felipe il giocatore aggredito secondo il giudice), ma avrebbe soltanto protestato e si sarebbe dimenato perché trattenuto da compagni e avversari durante le vivaci proteste.
Obiettivo? L’annullamento di almeno due giornate di squalifica, togliendo le aggravanti (gesto irriguardoso, ingiurie e atteggiamento aggressivo) e riconsiderando il provvedimento solo verso le reiterate proteste”.
Articolo modificato 5 Apr 2016 - 22:10