A due giorni da Milan-Juve, Andrea Barzagli, difensore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24, cogliendo la palla al balzo per fare alcune osservazioni sulla corsa scudetto della Juve. Sembra avere pochi dubbi riguardo le prestazioni della Juve dall’inizio del campionato ad oggi: “La vittoria a Milano sarebbe un passo importante verso il quinto scudetto, ormai mancano sempre meno gare e ci avviciniamo sempre di più a questo traguardo. Ci sentiamo forti? Sì, ma è tutta una questione di lavoro e in questi anni abbiamo lavorato parecchio: ci sentiamo forti e crediamo di meritare il primo posto. Ma allo stesso tempo restiamo coi piedi per terra…
La marcia in più della Juve è senza dubbio la qualità, avere una rosa così ampia e forte è un fattore determinante. Ma non solo, giocare nella Juve significa avere mentalità.”
Ha poi parlato anche di Conte e di chi ci sarà in futuro al comando della panchina della Nazionale: “Conte? L’ho visto per due giorni e mi è sembrato lo stesso di sempre… non dobbiamo farci condizionare dal suo futuro, per noi non cambia niente. Ma questo è un problema italiano: qui non siamo abituati a gestire certe cose. Se faremo bene o no agli Europei in Francia sarà certamente colpa o merito della sua scelta.
Nel futuro potrebbe esserci Romagnoli, se avrà la mentalità di voler diventare il numero uno e se vorrà migliorarsi, o anche Rugani. Dopo di loro vedo molto vuoto… bisogna dare più fiducia a questi giovani”.
Articolo modificato 7 Apr 2016 - 19:12