Aprile - Lo scorso 3 aprile andò in scena una sfida molto delicata in quel di Udine: sotto nel punteggio gli azzurri persero lucidità nel momento cruciale della gara e Higuain, probabilmente consapevole che il treno scudetto era ormai andato, si lasciò andare ad una brutta entrata sul difensore friulano Felipe, con l'arbitro Irrati che gli mostrò il secondo giallo e dunque il rosso. Per quel comportamento nei confronti del direttore di gara il numero 9 si beccò ben 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 post accoglimento del ricorso del club azzurro.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta il referto arbitrale compilato da Massimiliano Irrati, direttore di gara di Udinese-Napoli, al termine della partita della Dacia Arena. Ecco quanto scritto dall’arbitro nei confronti di Gonzalo Higuain:
“Dopo avergli mostrato il cartellino rosso il calciatore Gonzalo Higuain, guardandomi negli occhi, urlava l’espressione “vergognoso”. Poi, ponendomi le mani al petto, mi spingeva lievemente facendomi indietreggiare, senza procurarmi dolore. Higuain tentava di entrare in contatto con un avversario (Felipe, ndr), ma non ci riusciva perché veniva fermato da alcuni compagni”.
Nessuna traccia quindi in questo referto delle parole ingiuriose e del reiterato ripeteresti della parola “vergognoso” da parte dell’attaccante argentino, come invece si era inteso leggendo il comunicato del giudice sportivo. Su queste basi il Napoli spera di arrivare ad uno sconto della pena, cercando anche di portare a 2 le giornate di squalifica per il Pipita.
Articolo modificato 7 Apr 2016 - 08:48